Gay picchiato a sangue a Trieste da un cestista omofobo

Gay picchiato a sangue a Trieste da un cestista omofobo. Aggressione omofoba a Trieste. Setto nasale rotto solo per un abbraccio. L’amore gay fa così tanta paura? Proprio nel periodo storico italiano in cui si discute sulla legge delle unioni civili ecco che a Trieste lo spirito omofobo si scatena con vile brutalità.

Gay picchiato a sangue a Trieste da un cestista omofobo

Birchyf riporta: “E’ bastato un abbraccio tra due ragazzi gay per scatenare la rabbia di un giocatore di basket omofobo. La vittima si trovava al Molo 4 di Trieste insieme al suo fidanzato, i due si stavano abbracciando quando da dietro è arrivato un ragazzo che ha spintonato il 19enne insultandolo pesantemente per la sua omosessualità. L’aggressore (un cestista) non contento degli spintoni ha iniziato a prenderlo a pugni, causandogli la rottura del setto nasale.
Il fidanzato della vittima ha subito chiamato il pronto intervento e il ragazzo è stato portato all’ospedale di Cattinara, dov’è stato operato immediatamente.

E al Senato intanto si discute della legge sulle Unioni Civili e sulla Stepchild adoption. Per chi ancora non avesse ben capito di cosa si tratta, ve lo ri-spieghiamo.

Cos’è la stepchild adoption e come si potrà arrivare alle unioni civili?

Possibilità che il ddl Cirinnà sulle unioni civili prevede anche per le coppie omosessuali.

unita.tv scrive: “La stepchild adoption è già consentita in alcuni paesi europei. Primo fra tutti il Regno Unito, ma è prevista anche in Spagna, Svezia, Norvegia, Danimarca, Belgio, Francia . Anche altre nazioni, come Germania, Finlandia e Groenlandia, che non consentono l’adozione di bambini da parte di coppie dello stesso seso, riconoscono però a coppie regolarmente registrate con una persona di seso uguale, l’adozione dei figli naturali e adottivi del partner.

In Italia è prevista per le coppie eterosessuali sposate da almeno tre anni o che abbiano convissuto da almeno tre anni ma, al momento della richiesta, risultino sposate. Non è invece prevista per le coppie omosessuali, non essendo riconosciuto il matrimonio né altre forme di unione per le persone gay.

Il ddl Cirinnà, la legge sulle unioni civili in discussione, vuole introdurre questa pratica anche in Italia”

 

Red

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