Isis e il massacro gay nella discoteca di Orlando parlano i sopravvissuti alla strage
Isis e il massacro gay nella discoteca di Orlando parlano i sopravvissuti alla strage. L’isis ha rivenditao la strage. Non solo quindi un atto omofobo come si pensava all’inzio. A 24 ore dla massacro parlano i sopravvissuti. “Un bagno di sangue spari a raffica”.
Isis e il massacro gay nella discoteca di Orlando parlano i sopravvissuti alla strage
“Mentre fuggivo udivo i colpi a raffica. Quel suono tremendo non finiva mai. Abbiamo subito capito cosa stesse succedendo e mentre conquistavamo la strada abbiamo visto arrivare decine di auto della polizia». «Stavo bevendo una birra quando ho visto la gente colpita cadere a terra – dice Luis Burbano – C’era sangue dappertutto“, scrive Ilmessaggero.it.
E ancora, sempre IlMessaggero, riporta quanto segue: “Rifugiatosi in un bagno del bar-discoteca il giovane Martin si attacca al cellulare e invia un disperato messaggio su Whatsapp alla mamma: «Mamma ti voglio bene, stanno sparando qui al Pulse. Sono rinchiuso nel bagno, chiama la polizia, rischio di morire».
Ecco la conversazione:
«Mamma ti voglio bene, nel club stanno sparando».
Le ha poi chiesto di chiamare la polizia, la madre ha risposto che lo stava facendo ed Eddie ha continuato «Chiamali mamma, lui sta arrivando sto per morire».
Non si sa ancora se Eddie è riuscito a salavrsi. 40 minuti dopo gli ultimi messaggi: «Ci ha preso, sbrigatevi, lui è nel bagno con noi».
Questa lunghissima conversazione è stata pubblicata dal DailyOnline. Speriamo che Eddie Justice sia riuscito a salvarsi.
Strage Gay a Orlando rivendicata dall’Isis
“Omar era un combattente dell’Isis. L’attacco che ha preso di mira il gay club di Orlando, in Florida, e che ha provocato 100 tra morti e feriti, è stato compiuto da un combattente dello Stato islamico”.
La Polizia di orlando ha trovato anche una bomba anche nella macchina del killer. I jihadisti hanno celebrato sul web la sparatoria “il miglior regalo per il Ramadam. Possa Allah accogliere l’eroe che lo ha fatto e ispirare altri a fare lo stesso”.
