Per i Soliti Idioti i Gay Pride non hanno senso…

Francesco Mandelli e Fabrizio Biaggio non saranno, a Bologna, per il GayPride del 9 giugno. A dichiararlo sono loro stessi sulla rivista VANITY FAIR.

Che senso ha il Pride se essere gay è una cosa normale? Bisognerebbe celebrare la normalità di essere gay, non la diversità. Perché non c’è un Etero Pride? Se ci fosse ci andrei“.

Dichiarazioni “forti” che, il presidente di “Arcigay Cassero”, portavoce del comitato organizzatore del Gay Pride e attivista per i diritti lgbt, Emiliano Zaino, non ha per nulla mandato giù: “Nomen omen, verrebbe da commentare. Appare evidente che ‘I soliti idioti’ parlano di un movimento che non conoscono. Mi viene da chiedermi come possono reagire davanti ad affermazioni del genere le persone che investono tempo, energie e passione nelle battaglie per la rivendicazione dei diritti. Non parlo solo di gay, lesbiche e transessuali, ma penso anche alle donne e ai movimenti femministi, per esempio. Sono affermazioni qualunquiste, le loro, perché non si può essere a favore del matrimonio e delle adozioni e poi non rendersi conto che c’è una parte della politica e della società che non la pensa come te e che, per questo, scendere in piazza, andare al Pride, reclamare i propri diritti è fondamentale. A ‘I soliti idioti’ vorrei dire che questo non è un mondo di eguali ed è perché lo diventi che servono manifestazioni come il Pride. Per questo invitiamo tutti i gay, le lesbiche, i bisessuali, le persone transessuali e gli etero sensibili alle nostre rivendicazioni ad essere a Bologna il prossimo 9 giugno”. I suoi commenti, inoltre, si rifanno, particolarmente, a ciò che è accaduto qualche mese fa sul palco dell’Ariston, in occasione del Festival di Sanremo 2012, quando, I Soliti Idioti hanno inscenato una gag gay che ha mandato su tutte le furie le associazioni omosessuali. Ma il duo comico si difende:”E’ un pretesto, una banale polemica strumentale”.

Foto|Google

Marzio Maladenti

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