Starbucks contro Trump e a favore dei rifugiati: “Rispettiamo i nostri valori”

Starbucks contro Trump e a favore dei rifugiati: “Rispettiamo i nostri valori”. Chi non ha mai preso un caffè da Starbucks? Ecco la multinazionale americana non ci ha messo molto a sedersi ad tavolo e ad andare contro al provvedimento anti immigrazione di Donald Trump. Starbucks vuole assumere 10.000 rifugiati. Ecco cosa ha dichiarato la multinazionale.

Starbucks contro Trump e a favore dei rifugiati: “Rispettiamo i nostri valori”

La multinazionale americana promette di assumere 10mila rifugiati in cinque anni. Ecco la dichiarazione ufficiale. “Ci sono più di 65 milioni di cittadini del mondo riconosciuti come rifugiati dalle Nazioni Unite, stiamo sviluppando piani per assumerne 10mila nei 75 Paesi del mondo dove Starbucks ha le proprie sedi”, ha detto il ceo Howard Schultz ai media USA.

Anche Google ha preso fin da subito posizione sul provvedimento di Trump. Ecco la sua nota alla BBC di qualche giorno fa.

In una nota alla BBC Google, il colosso americano, ha detto la sua. Donald Trump ha limitato l’ingresso per i cittadini di sette paesi a maggioranza musulmana.  Google ha detto alla BBC che è preoccupato per quest’ordine e per le misure intraprese che potrebbero bloccare l’arrivo di grandi talenti negli Stati Uniti.

L’ordine del presidente Trump potrebbe significare che migliaia di cittadini provenienti da Iran, Iraq, Siria, Yemen, Sudan, Somalia e Libia non possono essere ammessi a bordo di voli diretti negli Stati Uniti. Le nuove restrizioni, secondo Google, avranno un forte impatto sulle società tecnologiche che assumono personale qualificato da tutto il mondo. 

Intanto in Italia, Repubblica.it scrive: “Vogliamo mantenere i terroristi islamici radicali fuori dagli Usa”, per garantire che non si ammetta nel Paese la stessa minaccia che i nostri soldati combattono all’estero, ha osservato. “Vogliamo ammettere nel nostro Paese solo coloro che lo sosterranno e ameranno profondamente la nostra gente”, ha aggiunto, senza però spiegare direttamente i dettagli del provvedimento.

Dettagli che sono emersi successivamente: Trump ha bloccato per 120 giorni il programma che prevedeva l’ingresso di rifugiati negli Stati Uniti, programma varato da Barack Obama.

E ha deliberato che, dopo questo periodo, sarà data priorità innanzitutto alle “minoranze cristiane” perseguitate. Trump ha tagliato di oltre la metà il numero dei rifugiati che gli Stati Uniti prevedevano di accettare quest’anno, portandolo a 50mila.”

E oggi si apprende dai media internazionali e italiani che Google vuole creare un fondo di 4 milioni per migranti e rifugiati. Usa Today, infatti, precisa che Google ha stanziato un fondo da 4 milioni di dollari per gli immigrati e i rifugiati colpiti dalla misura del neo presidente.

Fonte | Tgcom.it e BBC.Co.UK

Maximo

Maximo è lo storico autore di Tuttouomini.it Si occupa principalmente di news di gossip e celebrity

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