The Italian Miss Alternative: Ognuno ha la sua croce

Quest’anno The Italian Miss Alternative, concorso di bellezza benefit per giovanotti e giovanotte giunge alla 15° edizione, è inserito all’interno del programma Bologna Pride – Manifestazione nazionale lesbica gay bisessuale e trans.

Dal 1994 la kermesse estiva Miss Alternative cuce assieme una buona dose di irriverenza, creatività e protagonismo a materiali di recupero, tacchi e parrucche, confezionando un evento che trasforma tematiche e slogan attualissimi in straordinari abiti. Strada d’accesso inedita e perversa al dibattito culturale e politico, Miss Alternative ha portato anno dopo anno sotto i riflettori il delirio, la creatività, l’orgoglio di essere gay o lesbiche, la volontà di lottare, con una sana dose di sdrammatizzazione, contro l’Aids.

Anche quest’anno Bruno Pompa – Art Director del Cassero gay and lesbian center bolognese e istrionico organizzatore della manifestazione – non rinuncia alla provocazione che contraddistingue l’evento più chiacchierato dell’estate bolognese. Slogan della serata: Ognuno ha la sua croce.

Spettacolo esclusivamente benefit, Miss Alternative tenta anche quest’anno di dare ossigeno alle realtà che nel tessuto cittadino offrono il proprio impegno per la lotta all’Aids, in particolare i beneficiari della serata saranno: LILA- Lega Italiana per la Lotta all’Aids, M.I.T., Movimento Identità Transessuali, IDA, Iniziativa Donne AIDS, Cassero, Progetti Salute. Tutto l’incasso dell’evento viene diviso tra le quattro associazioni in parti uguali.

Ogni anno le quattro associazioni che beneficiano di questo evento, si incontrano e mettono a punto una campagna di informazione dedicata all’evento.

Miss A

La Maison, Casa di Moda e Modi, nasce a Bologna nel 1994 presso il Circolo Arcigay ‘Il Cassero’ sulla tradizione dei gruppi gay americani, e più precisamente i portoricani di NewYork, soliti riunirsi in capannoni industriali abbandonati detti “Maison” per creare e realizzare abiti fantasmagorici da sfilare in serate di raccolta fondi per mantenere se stessi e la maison.
La Maison du Casserau, composta da giovanotti e signorine, si esibisce solo ed esclusivamente per beneficenza e destina i ricavi alle associazioni di volontariato impegnate nella lotta all’Aids e al sostegno delle persone affette.
Gli abiti sono confezionati ed autoprodotti con stoffe (raramente) e materiali di recupero, poche cuciture, molti chiodi, coccoina e chilometri di biadesivo da moquette. L’esperienza bolognese della Maison e dei vari concorsi di “bellezza” che propone, si ritrova solamente in Inghilterra e negli Stati Uniti.

Prima esibizione nel 1994 sulla terrazza del Cassero di Porta Saragozza con “Le Unioni Civili non ci coglieranno di sorpresa – sfilata di abiti da cerimonia” e subito dopo all’interno del grande contenitore bolognese estivo MadeInBo con la prima edizione di The Italian Miss Alternative. Inizio di un’avventura che ha saputo evolversi e coinvolgere un pubblico sempre più numeroso e tantissimi ospiti che hanno intravisto in quell’evento la genuinità di un’impresa messa in piedi per una nobilissima causa: raccogliere fondi per associazioni locali che si occupano di lotta all’Aids. Un gruppo di omosessuali scatenati che, oltre alla kermesse estiva, ha saputo contaminare con sfilate tematiche diversi luoghi aggregativi bolognesi, mostrando con disinvoltura come è possibile fare politica con tacchi e parrucca, utilizzando l’irriverenza come arma contro bigotti e benpensanti, e il sarcasmo contro le assopite intelligenze di sinistra.

Cambiano i tempi, le modelle, le mode, i pubblici, ma The Italian Miss Alternative ogni anno a Bologna resta un appuntamento fisso con la solidarietà e il delirio. Uno dei fiori all’occhiello della comunità glbt.

The Italian Miss Alternative party
Inizio spettacolo ore 23.15
presso Estragon, Parco Nord – Via Stalingrado 83, Bologna

Ospiti:
Pasta Boys
Dino Angioletti dj
Rame dj
Uovo dj

Ingresso 10 euro – poltrona numerata 15 euro
Prevendite a partire dal 4 giugno

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