EXPO TOURISM GAY – La fiera del turismo gay

MILANO – In occasione della manifestazione NO FRILLS a Bergamo, l’Associazione Italiana Turismo G&L si presenta in un’area dedicata, una vera fiera professionale del turismo gay.



Con il patrocinio del Ministero del Turismo, viene finalmente dato spazio anche al turismo omosessuale che avrà modo di sviluppare e mostrare il suo settore all’interno della manifestazione NO FRILLS, che si terrà fra venerdì 23 e sabato 24 settembre 2011 a Bergamo. Sostenendo la promozione del turismo gay e lesbico anche in Italia, la fiera del turismo mette un importante tassello nell’imprenditoria italiana troppo a digiuno riguardo a mete turistiche che possono essere destinazioni di viaggi per la comunità gay. Fra le maggiori, per esempio, almeno per quanto riguarda le città americane, Denver, lo stato del Massachusetts, il Vermont e, naturalmente, Las Vegas che, guarda caso, sono anche quelle che si sono più applicate nello sfruttare questo turismo di nicchia, collaborando anche con alcuni servizi alberghieri. Importante è l’iniziativa della conferenza organizzata il sabato 24 Settembre alle 13.00, nella Sala Gialla, dal titolo “Turismo Gay, un’opportunità per battere la crisi: ricerche, numeri, ma soprattutto istruzioni e consigli per vedere di più al meglio” che avrà come relatori i rappresentati di Assotravel, AITGL, Gay.it, Thema Nuovi Mondi e MUS.

AGGIORNAMENTO:

“Dopo tanti passi falsi e dichiarazioni scomode, ultima in ordine cronologico quella di D’Alema, si intravede finalmente uno spiraglio di luce che avvicina il mondo LGBT a quelli che sono i temi principali all’ordine del giorno sulla agenda politica” – commenta Adriano Bartolucci Proietti, coordinatore nazionale GAYCS. “Non poteva mancare l’inutile coomento del ministro Giovanardi, sempre in prima linea con i suoi attacchi discriminatori verso la comunità LGBT” prosegue Bartolucci. “Altro che ghettizzazione, qui siamo di fronte a una fiera b2b in cui si presenta domanda e offerta economica per un settore che rappresenta il 7% del fatturato complessivo del turismo”.

GAYCS ribadisce la sua posizione di lotta contro l’arroganza e l’arretratezza culturale di quegli esponenti politici, sempre più regressivi sul tema dei diritti civili e sempre meno idonei a gestire il difficile momento economico che l’Italia sta vivendo. Iniziative come quella dell’Expo Turismo Gay sono una risorsa importante per il futuro del Paese.

Per maggiori informazioni:
www.aitgl.org
www.themasrl.it

Foto|Google

Lo zio Nico

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