ISOLA DEI FAMOSI – Aldo Busi contro il figlio di Renato Zero

Aldo Busi non ha mai avuto peli sulla lingua, la figura dello scrittore, dell’uomo di cultura, che avrebbe dovuto portare un pò di intellettualismo nell'”Isola dei Famosi” (e che poi parla continuamente di seso e in doppi sensi) si scaglia contro Roberto Fiacchini, figlio di Renato Zero, per una t-shirt.

Succede tutto durante la terza puntata dell’Isola dei Famosi, o meglio alla chiusura del collegamento col Nicaragua e dopo i saluti finali. La conduttrice, Simona Ventura, saluta tutti e dà appuntamento al prossimo mercoledì. Ma non appena Roberto Fiacchini, figlio adottivo di Renato Zero, arriva sull’isola con una t-shirt raffigurante il padre, viene aggredito verbalmente da Aldo Busi: “Se vogliamo essere amici tu devi toglierti quella maglietta perchè tuo padre ha fatto diecimila passi indietro rispetto ai diritti degli omosessuali“. Questo in relazione alle note dichiarazioni del cantante quando etichettò di gay come down e si dichiarò etero, anzi per usare parole sue “di tutt’altra pasta“. Fiacchini ha risposto prontamente: “Lui ha assolutamente lottato per i diritti, non ha fatto nessun passo indietro. Non è un passo avanti esternare la propria omosessualità, i gay e gli etero dovrebbero stare insieme”. Busi però continua: “Lui ha illuso migliaia di persone e poi ha rinnegato tutto. Sei venuto qua a fargli pubblicità e allora io dovrei mettere sulla maglietta le copertine dei miei libri?!”. A questo punto, Fiacchini non si risparmia: “Avessi scritto tu quello che ha scritto lui“. A placare i toni arriva il tronista Federico Mastrostefano, che però non riesce a fare granché ed è insultato anche lui da Aldo Busi. Intanto, la produzione invia un comunicato spiegando allo scrittore e agli altri concorrenti che la t-shirt raffigurante Renato Zero è stata creata dagli autori per facilitare la distinzione fra i figli di papà. Ma Busi fa orecchie da mercante e pretende che Fiacchini d’ora in poi non indossi più quella maglietta. Al secco no di Fiacchini, parte l’ultimatum dell’intellettuale: “O me o la maglietta“. gli autori e la conduttrice cederanno? Io penso semplicemente che per quanto Busi faccia bene ad avercela con Renato Zero per le sue dichiarazioni, non può certo farne una colpa al figlio, che di fatto non ha mai avuto voce in capitolo sull’ambiguità del padre adottivo.

Foto: Google

Marzio Maladenti

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