La Chiesa attacca Mara Carfagna per aver appoggiato il Gay Pride

Sul sito Pontifex, alcuni religiosi italiani attaccano Mara Carfagna, il ministro delle pari opportunità per aver esaltato il Gay Pride e averlo difeso dall’omofoba Militia Christi.

Si legge: “Quella ragazzina, così la definisco, che merita ogni perdono e filiale accoglimento anche nell’errore, guarda con gli occhi del corpo e non dello spirito” e poi si allude pesantemente a come sia riuscita a ottenere il posto di rappresentante del Governo: “Bisogna chiederlo a Berlusconi. Certi politici fanno pubblica professione di cattolicesimo e poi nel concreto vivono una vita lontana dai reali valori cattolici, salvo poi tentare di servirsi della Chiesa quando conviene“. Per l’arcivescovo di Trani, monsignor Giovanni Battista Pichierri: “I ministri dovrebbero usare maggior prudenza nella dichiarazioni e non è pensabile che un rappresentante istituzionale sia pur in perfetta buona fede, tolleri e avalli una manifestazione nella quale si prenda a male parole il Papa, capo del cattolicesimo, ma anche capo di uno stato estero, non sta bene e il ministro ha sbagliato veramente“. E poi ancora: “Siamo al paradosso. Si celebra il trionfo dell’anormalità e si punisce chi, cattolico, ha tutto il diritto a protestare per queste cose insensate e fuori ogni logica, siamo nella cloaca“. Insomma, siamo tutte tartarughe ninja.

Fonte|REPUBBLICA
Foto|Google

Lo zio Nico

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