La vita che Volevi arriva su Netflix con Vittoria Schisano, la storia di una transgender

La transizione di genere è uno dei temi sociali più dibattuti e, per chi la vive, rappresenta un percorso complesso e delicato, sia per il processo in sé, sia per la nuova vita che la persona si prepara a condurre. È proprio questa seconda fase, caratterizzata da cambiamenti e rinascita, il fulcro di “La vita che volevi”, una nuova serie italiana in sei episodi, in uscita il 29 maggio, su Netflix. Protagonista è Vittoria Schisano.

La vita che volevi con Vittoria Schisano

La protagonista è Vittoria Schisano, nei panni di Gloria, una donna transgender convinta di aver trovato la felicità a Lecce, dove ha fondato una piccola agenzia turistica e si è fidanzata con Ernesto. La sua vita viene sconvolta dall’arrivo di Marina (interpretata da Pina Turco), un’amica dei tempi dell’università a Napoli, prima che iniziasse il suo percorso di transizione.

Marina porta con sé i suoi figli, Andrea (Nicola Bello) e Arianna, avuti da due relazioni diverse, ed è incinta del terzo, il cui padre è Pietro (Alessio Lapice), un giovane dal carattere passionale e forse anche pericoloso. Gloria preferirebbe non riallacciare i rapporti con Marina, poiché le ricorda una parte della sua vita che vorrebbe dimenticare. Tuttavia, Marina nasconde molti segreti e presto entra in scena anche Sergio (Giuseppe Zeno), il padre di Arianna, un uomo molto diffidente nei confronti di Gloria fin da subito.

Per lei, è giunto il momento di affrontare “la vita che voleva”, il suo passato e il suo futuro, per scoprire che la felicità a volte arriva in forme inaspettate e che l’amore è l’unica forza capace di rendere la vita degna di essere vissuta.

Una storia intensa, particolarmente per Vittoria Schisano che, come noto, ha completato il percorso di transizione di genere nel 2011, risultando quindi una scelta autentica per interpretare Gloria.

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Maximo

Maximo è lo storico autore di Tuttouomini.it Si occupa principalmente di news di gossip e celebrity

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