Scienza: trovato un nuovo gigantesco buco nero 12 miliardi di volte più grande del sole

Gli scienziati hanno chiamato il nuovo buco nero ‘oggetto’ SDSS J0100 + 2802 e dicono che è a 12.8bn anni luce dalla Terra ed è stato formato 900m anni dopo il Big Bang. E’ un mostro nero un buco enorme “il faro più brillante dell’universo lontano” è stato scoperto essere 12 miliardi di volte più grande del sole.

L’oggetto in questione è al centro di un quasar – una fonte di radiazione galattica intensamente potente – che è in grado di produrre energia di un milione di miliardi di volte quella del sole.

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Per anni la natura dei quasar, scoperti nel 1963,sono rimasti un mistero. Oggi gli scienziati credono siano generati dalla materia riscaldata che viene trascinata in buchi neri supermassicci al centro delle galassie distanti. Il nuovo oggetto, denominato SDSS J0100 + 2802, è a 12.8bn anni luce dalla Terra ed è stato costituito solo 900m di anni dopo il Big Bang che ha dato origine all’universo.

Gli astronomi non spiegano come un enorme buco nero potrebbe essersi formato così presto nella storia cosmica, poco dopo essere emerse le prime stelle e galassie.

Il Dr Fuyan Bian, della Australian National University, un membro del team internazionale, ha detto: “Formare un grande buco nero così rapidamente è difficile da interpretare con le attuali teorie …

“Questo buco nero al centro del quasar ha guadagnato una massa enorme in un breve periodo di tempo.”

Il quasar, il più luminoso mai rilevata nell’universo primordiale, è stato trovato dopo che gli astronomi hanno condotto una ricerca di oggetti luminosi lontani utilizzando i dati da diversi grandi telescopi di tutto il mondo.

Aveva un “redshift” – una misurazione di stiramento della luce all’estremità rossa dello spettro dall’espansione dell’universo – di 6.30, cioè quello di un oggetto molto distante e vecchio. Solo 40 quasar sono noti e hanno un redshift superiore a sei, il metro usato per definire il contorno dell’universo primordiale.

Si è formato subito dopo la fine della “dell’epoca di reionizzazione”, un’epoca di trasformazione che si è conclusa con  l’ “età oscura cosmica” dopo il Big Bang e ha creato l’universo pieno di stelle che conosciamo oggi.

via theguardian.com/

Image ILLUSTRATION BY ZHAOYU LI, SHANGHAI ASTRONOMICAL OBSERVATORY

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