Troppi sieropositivi in Italia e l’1 dicembre è la giornata mondiale contro l’HIV

Troppi sieropositivi in Italia e l’1 dicembre è la giornata mondiale contro l’HIV. Allarme HIV in Italia a ridosso della giornata mondiale contro l’HIV. L’allarme arriva da Amcli. L’Italia rappresenta il Paese con la più alta prevalenza di persone affette da Hiv in Europa occidentale.

Troppi sieropositivi in Italia e l’1 dicembre è la giornata mondiale contro l’HIV

A tal proposito il sito superabile.it scrive: “Complessivamente, sono circa 140 mila gli italiani sieropositivi. Lo scorso anno sono state segnalate 3.608 nuove diagnosi (6,0 nuovi casi di Hiv positivita’ ogni 100.000 residenti) di cui il 60% circa in fase avanzata della malattia. Il dato piu’ allarmante riguarda pero’ il 25% circa delle persone infette che non sa di esserlo e che potrebbe trasmettere il virus inconsapevolmente. Questo problema e’ grave anche perche’ arrivare precocemente alla diagnosi di infezione e’ di fondamentale importanza per potere accedere quanto prima alla terapia antiretrovirale. Pertanto, ogni sforzo deve essere fatto per accrescere la sensibilita’ tra le persone potenzialmente a rischio affinche’ accedano quanto prima ai testi diagnostici. L’esecuzione del test Hiv e la diagnosi precoce dell’infezione risultano essenziali per poter contrastare la diffusione di un’infezione che, sebbene curabile, e’ comunque un’infezione cronica. E’ questo l’auspicio che Amcli – Associazione Microbiologi Clinici Italiani lancia in occasione della Giornata Mondiale dell’Aids che si celebra il 1 dicembre. Le fasce d’età più colpite dall’infezione sono tutte quelle sessualmente attive e in particolare tra 30 e 39 anni. Se in passato la trasmissione del virus era legata soprattutto alla tossicodipendenza, oggi l’84% delle nuove diagnosi e’ dovuto a rapporti eterosessuali non protetti.

1 dicembre giornata mondiale contro HIV

“L’HIV colpisce in modo silenzioso ancora troppe persone e continuare a parlarne per alzare il livello di attenzione soprattutto fra i giovani è doveroso, non solo in occasione del 1° dicembre. Ancora troppi ragazzi sottovalutano i rischi di infezione, non sono informati sulla necessità della prevenzione e non sanno che in pochi minuti, grazie a un semplice test, si può scoprire di aver contratto il virus oppure no. Per prevenire la diffusione dell’AIDS, fare il test HIV è fondamentale! Per questo ho scelto di sostenere LILA che organizza giornate di test gratuito e supporta ragazzi e ragazze positivi all’HIV.”, scrive la LILA.

Ancora oggi troppe poche persone in Italia sanno dell’esistenza dei test rapidi, condotti sia su sangue che su saliva, il cui esito viene comunicato nel giro di poche decine di minuti, a fronte dei giorni invece necessari per ricevere l’esito di un test ematico nei centri clinici.

È per questo che LILA con i fondi raccolti realizzerà una specifica campagna di informazione a livello nazionale, renderà disponibile il test rapido salivare presso le proprie sedi locali e formerà il personale sulle procedure di somministrazione in modo tale che possa essere effettuato anche in contesti non convenzionali e in orario serale o durante il week-end.
Realizzerà inoltre specifiche giornate di offerta del test rapido salivare alla popolazione, con il supporto di équipe multidisciplinari di medici e operatori esperti nel counselling e metterà a disposizione linee telefoniche dedicate alla consulenza sui comportamenti a rischio e al counselling pre-test oltre che una sezione “speciale” con indicazioni dei centri di screening sul sito nazionale lila.it e sui siti locali.

Red

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