CARDINAL BERTONE: “C’è un parallelismo fra pedofilia e omosessualità”

Ancora una volta il cardinal Bertone dà aria alla bocca sfagiolando dati che metterebbero in contatto omosessualità e una perversione inaccettabile come la pedofilia. Dura la risposta della comunità gay.

La comunità gay italiana non ne può più delle sue dichiarazioni. Anche stavolta il segretario dello Stato del Vaticano, cardinal Tarcisio Bertone, ha sollevato un polverone con i suoi commenti sui recenti casi di pedofilia all’interno della Chiesa. Lo ha fatto lunedì, durante una conferenza stampa a Santiago del Cile. Parlando del rapporto fra pedofilia, celibato e omosessesualità dichiara: «Molti sociologi, molti psichiatri hanno dimostrato che non c’è relazione tra celibato e pedofilia, e invece molti altri hanno dimostrato che c’è una relazione tra omosessualità e pedofilia». Ovviamente, l’Arcigay non è rimasta con le mani in mano e ha immediatamente risposto al commento con un’altra fortissima dichiarazione: «L’equazione omosessualità-pedofilia, falsa, ignobile e anti-scientifica, è un’affermazione disonesta che colpisce la vita e la dignità di milioni di persone gay e lesbiche, confermando il cinismo, la mancanza di scrupoli e la crudeltà di quelle stesse gerarchie vaticane che hanno coperto per anni i crimini sessuali perpetrati in tutto il mondo da esponenti della chiesa contro la vita di migliaia di bambini e bambine innocenti». Dalla parte degli omosessuali anche Sergio Rovasio, segretario dell’associazione radicale Certi Diritti: «La tesi del cardinale Tarcisio Bertone è un tentativo maldestro e volgare di denigrare le persone omosessuali, per giunta senza citare le fonti che evidentemente si è inventato». Persino l’Associazione italiana Psicologi e Psichiatri Cattolici urlano alla vergogna contro il presule: «Non c’è nessun legame tra pedofilia e omosessualità: le teorie psichiatriche che ipotizzano un nesso sono assolutamente prive di fondamento». Forse al Cardinal Bertone converrebbe ripassare un pò il Vangelo: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”… e non mi pare che la Chiesa in questo delicatissimo momento storico abbia la coscienza pulita.

SIAMO GAY O PRETI?
di C.Balbis

“Molti sociologi, molti psichiatri hanno dimostrato che non c’è relazione tra celibato e pedofilia, e invece molti altri hanno dimostrato che c’è una relazione tra omosessualità e pedofilia”.

Non c’è che dire anni di Gay Pride, di sforzi nel dimostrare che noi gay siamo persone comuni, come tutti amiamo, soffriamo e arrivano le parole del cardinale Bertone a rincuorare l’opinione pubblica: il gay è pedofilo.

Inutile dire che le reazioni della comunità gay italiana e non, sono state piuttosto forti: l’Arcigay per voce del suo presidente tuona «l’equazione omosessualità-pedofilia, falsa, ignobile e anti-scientifica, è un’affermazione disonesta che colpisce la vita e la dignità di milioni di persone gay e lesbiche, confermando il cinismo, la mancanza di scrupoli e la crudeltà di quelle stesse gerarchie vaticane che hanno coperto per anni i crimini sessuali perpetrati in tutto il mondo da esponenti della chiesa contro la vita di migliaia di bambini e bambine innocenti”.

A me sorge solo un dubbio: la Chiesa è al centro dello scandalo “pedofilia”, dove continuano ad affiorare casi maltrattamenti sui bimbi. Allora, se è vero che i gay sono pedofili per la stessa equazione i preti sono gay e quindi pedofili?  Se è così, non so voi ma io non sono un prete, ma un gay felice e sereno di esserlo.

Foto|Google

Lo zio Nico e C.Balbis

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