Il cervello pensa velocemente e elabora un ‘piano b’ in un luogo preciso

Secondo uno studio dell’Università di Milano-Bicocca,c’è una parte precisa del nostro cervello, nello specifico “la corteccia prefrontale mediale” , dove noi elaboriamo le nostre soluzioni alternative il cosiddetto “piano b”.
Gli studiosi hanno constatato che le persone durante l’esecuzione di un compito decidono di cambiare strategia di esecuzioni in maniera autonoma e senza suggerimenti.

Questa nuova ricerca è stata eseguita da Carlo Reverberi, ricercatore del Dipartimento di psicologia dell’Università di Milano-Bicocca, ed è stata condotta insieme ad un team di studiosi della Princeton University, dell’ Humboldt University e del Bernstein Center fit Computational Neuroscience di Berlino.
Gli esiti sono stati svelati sulla rivista “Neuron”.

E’ stato eseguito un test su 36 volontari per vedere le varie fasi antecedenti e successive alla scoperta di una nuova strategia.
Le cavie dovevano comunicare la posizione della nuvola premendo il pulsante di sinistra se questa era più vicina agli angoli superiore destro o inferiore sinistro, mentre premevano il pulsante di destra se la nuvola compariva in uno degli altri due angoli.

I ricercatori senza dire nulla ai volontari, hanno creato un legame tra il colore della nuvola e la risposta giusta: per esempio se la nuova era rossa andava premuto il tasto destro; se era verde il pulsante sinistro.
Era possibile per queste persone cambiare strategia mettendo il colore al posto della posizione. trovando una soluzione alternativa era più facile risolvere il gioco infatti il colore della nuvola di quadratini era più facile da trovare rispetto alla sua posizione.

Solo il 31% è riuscito a sfruttare la combinazione tra colore e risposta mentre gli altri si sono basati solo sulla posizione.
Riprendendo i loro cervelli, si è constatato che coloro che hanno sfruttato il piano b, avevano la corteccia prefrontale mediale molto stimolata e dello stesso colore. Per questo motivo i ricercatori sapevano già chi avrebbe cambiato strategia o meno.

Di solito quando proviamo a finire un lavoro noi ci concentriamo prevalentemente su quello che stiamo facendo e filtriamo tutte le informazioni cercando di elaborarle al meglio.
Quando però si filtrano troppe informazioni a volte può capitare che il nostro cervello perda alcune informazioni preziose.

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Silvia

Silvia è entrata recentemente a far parte della redazione di Tuttouomini.it Si occupa prevalentemente di Cinema, musica e gossip estero.

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