Il nuovo film di Dylan Dog con Brandon Routh? Una brutta pellicola!

Arriverà presto nelle sale italiane il film su Dylan Dog, l’investigatore dell’incubo creato dalla mente di Tiziano Sclavi e pubblicato dalla Sergio Bonelli Editore, ma attenzione… non è tutto oro quel che luccica.

Siamo andati a chiedere qualcosa direttamente a chi questo film lo ha già visto e sentite cosa ci hanno detto: “Il film è brutto, molto brutto, ma quello che più ferisce è la pacchiana ironia che il duo-comico di sceneggiatori, Thomas Dean Donnelly e Joshua Oppenheimer, riescono a vomitarci addosso. Peggio delle battute di Groucho. Così Dylan Dog va al supermercato degli zombi a prendere un braccio di ricambio per il suo amico marcescente e all’obitorio si ferma a scambiare battute strampalate con esseri deformi. Sembra veramente un film che proviene da un’altra epoca, dai tardi anni ‘80 appunto. Dove i mostri erano di plastica e l’orrore non faceva paura. E poi lui. Lui. Un Dylan Dog in carne e ossa persino peggiore di quello di inchiostro e china“. A parlare è Manlio Gomarasca, collaboratore della sito internet NOCTURNO, da sempre in prima linea nel settore dell’horror cinematografico mondiale. E se ce lo dicono loro, c’è da crederci. Del resto, anche a raccontare la storia viene da chiedersi come sia potuto capitare che il Dylan Dog al quale siamo abituati si si trasformato in un personaggio lontanissimo da quello dei fumetti. Interpretato da Brandon Routh, che aveva già interpretato un eroe dei fumetti come Superman in “Superman Returns”, Dylan Dog è un Dylan Dog che non ha come assistente Groucho, rimpiazzato da uno zombie, e che non si occupa più di casi paranormali, ma… udite udite… di tradimenti e frodi finanziarie. E perchè? Perchè non è riuscito a salvare la ragazza che amava dal mostro di turno. Chi ha letto i fumetti sa benisismo che se c’è una cosa che non ha mai fermato Dylan dall’indagare sull’orrore questa è proprio la morte della ragazza con la quale puntualmente andava a letto. Tanto è vero che il numero delle sue partners defunte in ogni albo sfiora il centinaio. A farlo ritornare nel mondo del terrore, è un delitto compiuto da un lupo mannaro… E per di più Dog non vive neanche più a Londra, ma a New Orleans! SACRILEGIO!!!!

Foto|Google

Lo zio Nico

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