Ministro La Russa: «Nessuna discriminazione per i gay in uniforme», ma non c’era mai stata!

Il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, apre l’esercito ai gay in uniforme.

«Nessuna incompatibilità con le Forze Armate, nessuna discriminazione», dice a Istanbul, dove partecipa a una riunione informale dei Ministri della Difesa degli stati confacenti parte alla NATO.

Ci viene comunque da pensare che la leva obbligatoria non ammetteva già di suo discriminazioni! La leva obbligatoria la si faceva e basta (senza ma e senza sé). Ed è anche vero che non c’era legge che proibisse a un omosessuale di adempiere al servizio militare! Diversa la situazione per altri organi della difesa, come la Polizia Italiana che è stata spesso nell’occhio del ciclone per questo o quel caso di discriminazione sessuale. Ricordate Luana Zanaga? Persino, il Segretario di Stato americano Colin Powell che, negli Anni Novanta aveva bloccato l’ingresso nell’esercito ad aspiranti soldati dichiarati omosessuali, ha ammesso che i tempi sono cambiati e di averci ripensato.

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Lo zio Nico