Narghilè: storia, cultura e una filosofia di vita

Una passione, una moda, un modo di godersi la vita, un ricordo delle vacanze e anche un certo tipo di cultura. Parole chiare e precise per introdurre l’argomento narghilè.


Voi vi siete mai avvicinati alla cultura del narghilè? Oggi vi raccontiamo qualcosa sul narghilè e vi spieghiamo come fumare il narghilè.

L’hookah è uno strumento per il fumo e per chi ama fumare. Ma come è fatto un hookah? Ecco com’è fatto:

– un contenitore d’acqua;

– una spirale;

– un tubicino che serve per aspirare il fumo. Siamo sicuri che avete ben presente nella vostra mente di cosa stiamo parlando.

Chi non ha mai visto un narghilè? Chi non si è mai approcciato ad un narghilè soprattutto nelle vacanze fatte in Tunisia o in Egitto?

Il narghilè, nella forma in cui esiste oggi, è stato inventato intorno al XV secolo in India. Tutto è iniziato quando l’attività di produzione del vetro in India ha iniziato ad avere successo perché la British East India Company ha iniziato a esportare vetro in India. La cultura del narghilè presto si è diffusa anche in Iran, dove le persone hanno iniziato a usare i narghilè per fumare l’Ajami, un tipo di tabacco insapore ma forte. Durante il regno dell’Impero ottomano, lo shisha decollò davvero. I sultani ottomani hanno persino insistito per fare ritratti con i loro shisha. Divenne in qualche modo uno status symbol e alle persone importanti piaceva fumarlo durante gli incontri diplomatici e le cene reali. Una storia importante, quindi, quella del narghilè che ancora oggi non molti conoscono.

Dietro allo shisha c’è proprio una filosofia che possiamo sintetizzare con questo bellissimo aforisma:

“Le sigarette sono per le persone nervose, le persone competitive, le persone in fuga […] Quando fumi un narghilè, hai tempo per pensare. Ti insegna la pazienza e la tolleranza e ti dà l’apprezzamento della buona compagnia. I fumatori di narghilè hanno un approccio alla vita molto più equilibrato rispetto ai fumatori di sigarette.” (Ismet Ertep, 71 anni Turchia).

Un’altra curiosità sul narghilè.

Dovete sapere che la maggior parte dei paesi che fumano narghilè serve il Naklia. Naklia shisha è una combinazione di tabacchi stranieri, melassa di miele e frutta secca. Il fumo viene filtrato attraverso acqua ghiacciata per renderlo fresco e rilassante. Le generazioni più anziane, invece, fumavano hashish e oppio, il che ha dato vita ad un immagine un po’ negativa del narghilè che viene fumato oggi. Lentamente la società sta accettando il narghilè più come una pipa per il tabacco che come una droga illegale. Il narghilè sta aumentando la sua popolarità soprattutto negli Stati Uniti e in Europa. Nei mercati mediorientali di tutti gli Stati Uniti c’è molta richiesta di narghilè. Ma non solo: la fama dello shisha e dei fumamtori sta crescendo in popolarità anche in Oriente, in Giappone.

Insomma lentamente l’immagine dello shisha sta cambiando, in meglio. L’hookah, per molti, è una filosia di vita, un modo per rilassarsi in compagnia, un modo per sostituire le sigarette con qualcosa di più antico e denso di storia.

Maximo

Maximo è lo storico autore di Tuttouomini.it Si occupa principalmente di news di gossip e celebrity

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