Piero Marrazzo ancora con un trans… LIBERO lo sbatte in prima pagina. E perchè?!?

Martedì scorso, Piero Marrazzo è stato fermato per un normale controllo di polizia. Con lui, c’era anche un transessuale sudamericano. LIBERO si sente il diritto di sbatterlo in prima pagina come se avesse commesso un reato.

Come puntualmente viene riportato dal buon blogger River che ragiona su cosa abbia spinto la testata giornalistica LIBERO a pubblicare proprio con un titolone l’articolo “MARRAZZO CI RICASCA – Di nuovo col trans”, Marrazzo non ha preso nessuna multa, non ha compiuto nessun reato. Non ha fatto niente di niente. Commenta River: “La giornalista, scrive: “Marrazzo si è giustificato dicendo che stava accompagnando l’amica a casa”. Da quando in quando ci si deve “giustificare” per spiegare la presenza di un altro essere umano sul sedile passeggero? L’operazione è chiara: pure la sinistra va a mignotte, nessuno è perfetto. Bene, bravi. Devo pure fare la fatica di spiegare le differenze col Rubygate? Evidenziando, magari, che 1) Marrazzo non è il presidente del consiglio in carica (non è un bel niente, senza incarichi politici, niente di niente); 2) Marrazzo era con una maggiorenne, e neanche è dato sapere se dovessero o avessero consumato un rapporto: è impossibile avere un’amicizia con una transessuale?; 3) Marrazzo non ha chiamato la Questura per usare la sua autorità (quale?). Mi fermo qui.

Ci accodiamo a questa giustissima critica di questo orribile giornalismo che non sa più che cosa pubblicare. Dove è il reato? Dove è la notizia? Tutto questo solo per fare uno squallido ed erroneo paragone (come si legge nel sottotitolo) sulle vicende di Berlusconi che subirà un processo immediato dalla Procura di Milano? Da quando si paragonano le frequentazioni LEGITTIME di un privato cittadino con quelle ILLEGITTIME della più alta carica di Stato?

Foto|Google

Lo zio Nico

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