Vergognosi manifesti contro lo sportello Glbt di Avellino

La nascita dello sportello Glbt, presso la Cgil di Avellino è stata funestata dall’intimidazione dei fascisti di Forza Nuova che hanno diffuso dei volantini omofobi.

«Oggi è un giorno gaudioso, perchè dopo oltre 3 anni di lavoro politico sul territorio irpino, dopo la nascita di una rete civica per la candelora, relazioni con sindacati studenteschi, partiti politici, rappresentati istituzionali, dopo convegni e mostre d’arte… dopo tanto impegno e sacrificio apriamo un servizio gratuito presso la Cgil di Avellino. L’unicità della nostra associazione ad Avellino narra da se le difficoltà di emersione di uomini e donne omosessuali e transessuali della provincia irpina che, coraggiosamente, oggi, escono alla luce del sole, non per aprire un bar, una sauna o un cruising, ma per attivare uno spazio sociale di solidarietà e mutuo soccorso per gli omosessuali, transessuali ma anche per le famiglie (che, omo e trans non sono). I-Ken, vuole garantire ascolto e lo fa con un servizio gratuito che possa dare delle indicazioni alle persone e responsabilizzare gli enti preposti alle politiche assistenziali, di cura ma anche di sviluppo sociale e d’impresa. Inoltre vogliamo creare un luogo di volontariato che funga da volano di sviluppo per il territorio, partendo dal contributo culturale che le persone omosessuali e trangender possono offrire con proposte dignitose e d’innovazione, promuovendo di fatti una positiva immagine di Avellino e dell’Irpinia in tutto il Paese. Questo è il progetto di I-Ken, che con la Cgil Napoli solo 3 anni fa metteva in cantiere, ponendo un germe politico che apriva una buona prassi in Italia che da oggi comincia a moltiplicarsi, moltiplicandosi nelle persone che scelgono d’impegnarsi in percorsi sociali e poilitici sempre alla luce del sole. Purtroppo questo progetto ha subito il vile attacco di chi, non avendo il coraggio di esprimere liberamente il proprio dissenzo, ha imbrattato le mura di un luogo di Lavoro e di Libertà, La Camera del Lavoro di Avellino, con manifesti abusivi che non solo offendono le persone omosessuali e transessuali, ma che offendono il Paese che viene poi additato come retrogrado e fascista. Questo modo di fare è vergognoso e ci auguriamo muova la solidarietà di tutti i democratici, ma anche dell’Abate di Montevergine a cui rivolgo il nostro invito a dichiarare il suo punto di vista e la sua condanna ad ogni forma di odio e di incitamento alla violenza», così annuncia Carlo Cremona, presidente di I-Ken Onlus.

Che cosa scrivono i volantini? Leggete pure nella gallery!

Foto|River

Lo zio Nico

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