Tutte le fotografie del Gay Pride 09 di Genova

E dopo un bellissimo articolo che ha raccontato uno degli eventi più attesi dell’anno, almeno dal punto di vista del mondo lgbt, ovvero il Gay Pride di Genova, La Wanda Gastrica mette generosamente a disposizione il suo archivio fotografico sulla manifestazione.

Centinaia di foto che raccontano con precisione e simpatia, tutto quello che è stato il Gay Pride nel capoluogo ligure. I preparativi, la marcia, lo spettacolo, gli slogan, i protagonisti… Ma raccoglie anche la cosa più importante di tutte: il senso di ciò che si è fatto.

Alcuni di voi hanno scritto che i Gay Pride non servono a nulla. Riportiamo, a tal proposito, il commento di Francesco che pensiamo possa essere rappresentativo del vostro pensiero:

Il Gay Pride è una parata che non serve a niente e a nessuno, perchè i gay sono parte integrante della nostra società già da tempo, quindi perchè questi inutili esibizionismi da checche isteriche????

Caro Francesco, se è vero che i Gay Pride sono solo pagliacciate buone a far casino e che i gay sono perfettamente inseriti nella società italiana, spiegaci perchè un ragazzo di Catania di nome Danilo Giuffrida, che si è dichiarato omessessuale al servizio di leva, si è visto portare via la propria patente automobilistica proprio per quel motivo? Spiegaci perchè, Francesco, una poliziotta di Rovigo rischiò una sospensione per essersi dichiarata lesbica? Spiegaci perchè, Francesco, quando ci fu il caso del famoso bacio gay a Roma, si sentirono parole come VIA I FROCI DALL’ITALIA urlate a tutto spiano, Francesco? Spiegaci perchè, Francesco, una istituzione spirituale come la Chiesa continua a perpretrare impunemente discriminazioni nei nostri confronti giustificandosi e giustificandoli con motivi religiosi? Forse Francesco, fai come il Dicastero delle Pari Oppurtunità (e un pò come tutto il governo fa ormai) fingi che il problema non ci sia, non lo vedi perchè è comodo non vederlo… Fai come il Ministro/divetta da calendario Mara Carfagna che ha cancellato dalla lista dei gruppi soggetti a discriminazioni presenti nel sito istituzionale proprio i gay… nonostante i casi che ti ho elencato dicano il contrario. E’ il metodo questo, delle peggiori casalinghe, di quelle che nascondono la polvere sotto il tappeto, ma non fanno pulizia. E anche se in Italia gli omosessuali fossero inseriti nella società come tu affermi, chi è che ci vieta di lottare, manifestare e sensibilizzare l’opinione pubblica sui nostri fratelli che invece continuano a subire altrove, come quelli che vengono impiccati in Iran e in Iraq e in altri Stati in cui i diritti umani… gli stessi che hai tu… sono calpestati?

Francesco, dovresti dire grazie a persone come La Wanda Gastrica e le sue tre amiche. Dovresti dire grazie a quei ragazzi e ragazze comuni che hanno il coraggio di scendere in strada e partecipare anche senza coriandoli e canzoni a una manifestazione per i pari diritti. Dovresti dire grazie ai trans che a Genova hanno mostrato al mondo che la loro diversità non è mostruosa. Dovresti dire grazie a chi dice IO LO AMO… E VOGLIO SPOSARE LUI. Dovresti dire grazie a persone come Don Gallo che vanno contro un organo potente come quello della Chiesa, predicando il vero amore universale, ma soprattutto le vere parole di un uomo che 2009 anni fa ci voleva tutti uguali, tutti liberi, tutti fratelli. Finchè esisteranno queste persone, Francesco, noi avremo ancora la speranza di vivere in un mondo uguale per tutti. La speranza… ma non la certezza.

GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE HANNO PARTECIPATO AL GAY PRIDE 2009 DI GENOVA.

Foto: LA WANDA GASTRICA

La redazione

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