Gigi D’Alessio rischia un’imputazione per rapina

A proferire questo giudizio è la Corte d’Appello, presieduta da Vincenzo Roselli. La sentenza è inerente ai fatti accaduti l’11 gennaio del 2007 quando il cantante, fuori dalla sua villa ad Olgiata, ha aggredito due fotografi che si erano appostati lì per un servizio.

La pena, di ben quattro mesi, è stata scontata e i fotografi sono stati risarciti per il danno fisico subito. Ma pare, invece, che il cantante sia stato imputato per un altro reato ancora più grave: la rapina. Il processo, quindi, è stato aggiornato al 12 dicembre prossimo. La Corte d’Appello ha quindi espresso la propria opinione riguardo all’avvenimento svoltosi nel 2007: “L’aggressione ai paparazzi aveva uno scopo non solo preciso, ma anche preordinato, ovvero, quello di sottrarre le macchine fotografiche e il relativo contenuto e che necessitava dell’intervento di più persone per porre fine alle continue intromissioni nella vita privata del cantante“. L’avvocato di D’Alessio si esprime, in relazione all’ordinanza espressa dalla Corte d’Appello: “Leggeremo con attenzione l’ordinanza. Ma è una decisione che non ci aspettavamo alla luce anche della remissione della querela da parte di entrambi i fotografi coinvolti nella vicenda“.

Foto|Google

Marzio Maladenti

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