Dopo “Borat” arriva l’omosessuale Brüno!

Quello strampalato di Sacha Baron Cohen ne ha combinato un’altra delle sue e dopo aver preso in giro la società americana con la pellicola documentario del kazako “Borat”, arriva l’ora di deridere noi omosessuali con “Brüno”! Come reagiranno le associazioni LGBT?

Brüno è un reporter gay di moda, irriverente e effeminato che ne fa di tutti colori. Incasina una sfilata milanese di moda durante il Fashion Week, sia nel dietro le quinte che in passerella; scimmiotta Madonna adottando un bambino africano che fa uscire fuori da una scatola dell’aeroporto, fra lo stupore degli altri passeggeri; tenta di proporre ammucchiate a dei cacciatori eterosessuali che sono lì lì per stenderlo a tappeto con un pugno; si inimica il pubblico afro-americano di un talk show; si fa prendere a frustare da una lascivostar e altre fetenti idee del genere. Il trailer del film (che uscirà ufficialmente il 10 luglio nelle sale americane), a disposizione su Youtube, è già vietato ai minori e non oso pensare minimamente a come sarà la pellicola tutta intera. Dopo aver visto “Borat” al cinema, a parte qualche scena esilarante come il tentato rapimento di Pamela Anderson (la sua fuga in un parcheggio ne rappresentava il momento più alto), c’è da aspettarsi di peggio. Ma come reagiranno le associazioni gay di fronte a un film del genere? Aspettiamo di vederlo e poi sapremo.

Sacha Baron Cohen Bruno

Foto: Google

Lo zio Nico

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