Morgan ad “Annozero” e future azioni legali da parte di Marco Mengoni

Il programma di Michele Santoro, andato in onda ieri, ha visto come protagonista indiscusso Morgan che ha spiegato ancora una volta il suo caso ed è stato difeso da Adriano Celentano.

Il giudice di X-Factor ha ribadito di non aver mai fatto alcuna apologia sulla cocaina: «Non ho detto che la droga fa bene e chi si azzarda a dire questo non sa leggere, è un asino di natura. Ho detto che quando ho problemi di depressione credo che sia un ottimo antidepressivo. Tavor, Valium, Lexotan sono molto nocivi, non voglio dire se più o meno della cocaina: forse chi mi ha eliminato da Sanremo ne fa uso. Io sono una persona libera ma ho tirato fuori argomenti su cui ora si sta facendo dibattito. Sono stato allontanato, escluso, mi è stato impedito di fare il mio lavoro. Questi sono metodi sbagliati e medievali. La verità è che il sistema ha mangiato sopra questo dibattito che io ho creato. Ho fatto una cazzata, mi sono tirato la zappa sui piedi, ma non perché non ho fatto Sanremo, anzi questo è stato meglio: guardando il livello è stato protettivo non andarci». A sorpresa, è arrivato anche l’intervento telefonico di Adriano Celentano che con arguzia ha commentato così: «Il problema non è Morgan, il problema è che siamo tutti colpevoli. Tabaccai, automobilisti, costruttori di caldaie, tutti noi: che produciamo, vendiamo, usiamo e consumiamo cose che fanno male. Le sigarette, le polveri sottili dell’inquinamento, fanno tutte venire il cancro. In fondo la Rai con te è stata pure buona: ti hanno solo escluso da Sanremo, io pensavo che ti volessero fucilare.» Durante la trasmissione, oltre che parlare del caso Morgan si è parlato anche dell’ipocrisia e del finto perbenismo italiano: escludere Morgan da Sanremo quando anche i politici fanno uso di droghe e stupefacenti? E finalmente, abbiamo anche potuto ascoltare la canzone che avrebbe suonato al Festival La sera… che non è granché e non avrebbe sicuramente vinto, ma questo è un altro discorso.

Intanto, l’avvocato di Marco Mengoni, Valerio Bettoni, viste le accuse di plagio lanciate da Morgan a proposito della canzone Credimi ancora ha dichiarato: «Trattasi di accuse prive di fondamento formulate al solo scopo di sfruttare il momento di notorietà relativo al brano suddetto e al suo interprete» e ha lasciato intendere che ci saranno future azioni legali contro l’ex leader dei Bluvertigo per danneggiamento dell’immagine di Mengoni.

Foto: Corriere della Sera

Lo zio Nico

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