Trattorino tagliaerba, come sceglierlo in base a dimensioni e caratteristiche del prato

Quando si ha a che fare con un giardino di grandi dimensioni, il classico tagliaerba semovente è inadatto alla falciatura del prato. I trattorini, invece, rappresentano l’alternativa più indicata per eseguire una manutenzione a regola d’arte.

Richiedono un investimento maggiore, ma garantiscono prestazioni di gran lunga superiori. Il catalogo Leroy Merlin ospita una vasta gamma di trattorini tagliaerba, sul quale sarà facile procedere a un confronto. Scopriamo insieme perché quando acquistare un trattorino tagliaerba e quali fattori valutare prima dell’acquisto per andare a colpo sicuro.

Perché scegliere un trattorino tagliaerba

Chi ha la fortuna di avere un giardino di medio-grandi dimensioni sa bene quanta fatica richieda la cura del manto erboso. In questi casi, utilizzare un tagliaerba classico è la soluzione meno indicata perché si corre il rischio di perdere tempo ed energie per un risultato finale deludente. Il consiglio è utilizzare un trattorino tagliaerba che, grazie alle sue caratteristiche, permette di risparmiare tempo e fatica, assicurando risultati eccellenti e limitando lo sforzo fisico.

I trattorini tagliaerba sono facili da utilizzare e non richiedono particolari competenze manuali: tutto ciò che occorre fare è prestare attenzione alla fase di taglio del prato. Se utilizzate con una certa costanza, queste macchine garantiscono un manto erboso sempre in salute che non necessita di trattamenti chimici. Facili da guidare, i trattorini tagliaerba sono gli alleati perfetti per la cura dei giardini. Tra tutti i macchinari pensati per il taglio dell’erba, infatti, sono i più efficaci e quelli che hanno una struttura e un design più sofisticati. Rendono piacevole la manutenzione del verde e sono l’ideale per chi ha a che fare con tanti metri quadrati di prato. In questi casi, decespugliatori e tagliaerba tradizionali, per quanto potenti, non bastano.

Guida alla scelta

Scegliere il trattorino tagliaerba da acquistare può rivelarsi piuttosto impegnativo, soprattutto se si ha poca dimestichezza con tutto ciò che riguarda la cura del verde. Per individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze il suggerimento è prestare attenzione non solo al design e all’estetica della macchina, ma anche, ad esempio, alla sua struttura, alla tipologia di taglio e alla potenza del motore. Questi aspetti è bene che vengano valutati in rapporto alle caratteristiche dello spazio a disposizione, con riferimento particolare all’ampiezza del terreno.

La tipologia di taglio

La tipologia di taglio è il primo fattore da valutare prima dell’acquisto. Generalmente, può essere di due tipi: ad aspirazione/elicoidale o classico (con rotazione delle lame). La prima tecnica di taglio crea un vortice d’aria in grado di sollevare i fili d’erba in verticale. Questa condizione permette alla lama di eseguire un taglio netto e preciso. Rappresenta la soluzione da preferire per la cura di campi da golf e giardini che devono avere un aspetto impeccabile. La seconda tipologia di taglio, invece, è quella classica e si basa sulla rotazione delle lame. A differenza della tecnica precedente, non garantisce un taglio perfettamente omogeneo.

L’ampiezza del sistema di taglio

Una delle caratteristiche più importanti del sistema di taglio è l’ampiezza: essa, infatti, influisce profondamente sul risultato finale. Il suggerimento è non esagerare con la grandezza del piatto per contenere i consumi e non occupare troppo spazio. Per capire di quale ampiezza di taglio si necessita, il consiglio è prestare attenzione alle caratteristiche del manto erboso da falciare. Se il giardino è grande e aperto, è bene che il trattorino disponga di una generosa larghezza di taglio. Se, invece, il giardino è ricco di alberi, ostacoli e cespugli, una larghezza di taglio più contenuta è da preferire. In caso contrario, la macchina farebbe fatica ad attraversare i passaggi più stretti.

Raccolta o scarico?

I trattorini tagliaerba possono eliminare i residui dello sfalcio in due modi diversi: attraverso un sistema di raccolta o attraverso uno scarico laterale. Il primo evita che i residui si depositino sul manto erboso e li raccoglie all’interno di un apposito sacco. Il secondo, invece, lascia i residui dello sfalcio direttamente sul prato. Se si desidera ottenere un risultato finale perfettamente pulito e ordinato, il consiglio è optare per un modello con cesto di raccolta integrato.

Sistema di guida: volante o leve?

Il sistema di guida dei trattorini tagliaerba può essere di due tipi: con volante di sterzo e con leve. La principale differenza tra i due sistemi è che quello con le leve è molto più preciso negli spostamenti e offre la possibilità di effettuare rotazioni di 360°. Questo sistema di guida è particolarmente indicato per chi non ha molto spazio a disposizione, deve eseguire lavori precisi e ottenere risultati che sarebbero difficili da raggiungere con un classico volante.

La potenza del motore

Il motore del trattorino tagliaerba deve essere della potenza giusta per assicurare un risultato finale di qualità. Un motore da 13 cv è perfetto per i giardini che hanno una metratura non superiore a 2000 mq: svolge il suo lavoro a dovere, garantisce una durata elevata ed evita dispersioni di potenza. Se il prato da falciare è più grande, si consiglia un motore superiore: un modello da 22 cv è l’ideale per i giardini da 4000 mq in su.

Il sistema di avanzamento

Un trattorino tagliaerba può essere idrostatico o a marce. Se si opta per un tagliaerba a marce, in fase di avanzamento, bisogna rallentare per cambiare la marcia. Ciò non accade con un modello idrostatico. Quest’ultimo, infatti, prevede l’utilizzo di un pedale che, in base alla pressione che riceve, permette l’avanzamento più o meno veloce della macchina. È particolarmente indicato per chi possiede un giardino di grandi dimensioni.

Gli accessori

Da non sottovalutare, infine, la possibilità di equipaggiare la macchina con vari accessori per trasformarla in uno strumento versatile da utilizzare durante ogni stagione dell’anno. Scegliendo il modello adatto, infatti, è possibile trasformare il trattorino tagliaerba in raccoglitore per le foglie, spandiconcime, spazzolatrice o in rastrello per eliminare il muschio. Con gli accessori giusti gli impieghi possibili sono pressoché infiniti.

Maximo

Maximo è lo storico autore di Tuttouomini.it Si occupa principalmente di news di gossip e celebrity

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