Crescina, un valido aiuto contro il diradamento dei capelli

Stempiatura, diradamento e assottigliamento dei capelli sono seccature per molti uomini. Non sono assolutamente problematiche da sottovalutare: è importante indagare ed intervenire tempestivamente adottando rimedi efficaci. Shampoo, creme, lozioni, gel, schiume e integratori per il benessere della persona, l’offerta di prodotti anti-caduta è varia quanto vasta, piuttosto difficile districarsi tra i molti cosmetici sul mercatoMaè davvero possibile favorire la crescita di nuovi capelli e restituire alla chioma un aspetto sano e rigoglioso, anche quando si soffre di alopecia e il cuoio capelluto è ormai diradato?


Springer, gruppo editoriale tedesco specializzato nella diffusione di riviste e opere scientifiche – tra le quali i lavori di oltre 150 premi Nobel, circa 1500 periodici e 5000 nuovi libri ogni anno – ha recentemente pubblicato uno studio condotto su Crescina HFSC (Human Follicle Stem Cell) dai ricercatori del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie dell’Università di Pavia. I risultati del test sono stati resi noti dall’autorevole rivista “Dermatology and Therapy” in un articolo che ripercorre scientificamente tutte le fasi della sperimentazione.

La ricerca di laboratorio sui potenziali rimedi acquista una notevole rilevanza se si pensa al gran numero di persone che soffre di alopecia androgenetica (AGA), – quasi l’80% della popolazione maschile e oltre il 50% di quella femminile – al forte disagio personale che questa condizione provoca, e al fatto che la stragrande maggioranza degli interessati non ricorre a rimedi prettamente farmacologici, in favore di soluzioni che possano contribuire a combattere il problema con modalità meno invasive.

Nello studio sono stati coinvolti volontari maschi, tra i 20 e i 55 anni, affetti da alopecia androgenetica. Una fiala di Crescina HFSC è stata applicata direttamente sul cuoio capelluto ogni giorno, cinque giorni alla settimana, per quattro mesi, con particolare concentrazione sulle zone in cui il diradamento dei capelli era maggiormente evidente, come le tempie e il vertice della testa.
I risultati? Dopo due mesi i ricercatori hanno rilevato strumentalmente un aumento significativo, dal punto di vista statistico, del numero di capelli in fase di crescita (+6,8%). Dopo quattro mesi i risultati sono stati ancor più evidenti (+10,7%).

I dati hanno dimostrato che, se applicata secondo le indicazioni, Crescina è in grado di stimolare in maniera evidente la crescita dei capelli nelle aree diradate migliorandone la resistenza alla trazione. Il trattamento ad uso topico di impiego cosmetico aiuta, inoltre, a frenare la caduta dei capelli.
Il risultato più rilevante del test sta nella diffusione dei benefìci: i ricercatori hanno misurato e verificato risultati positivi su tutti i volontari che hanno utilizzato Crescina per i quattro mesi di trattamento. Crescina, quindi, è risultata efficace nel 100% dei soggetti testati.
Certo, Crescina non fa miracoli – non agisce sui follicoli completamente atrofizzati, è un trattamento indicato nei casi di diradamento dipendente da cause fisiologiche – ma nelle sue diverse formulazioni (qui sotto l’immagine della nuova Crescina Hair Growth Factor) sicuramente rappresenta un più che valido aiuto – per noi uomini, ma anche per le donne – per affrontare al meglio cambi di stagione, stress e invecchiamento del cuoio capelluto.

Per maggiori informazioni: www.crescina.it

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Red

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