Disastro isola dei famosi Cannata e Adinolfi finiscono in ospedale partono le denunce?

Mario Adinolfi e Loredana Cannata sono finiti entrambi in ospedale al loro rientro in Italia dopo l’esperienza all’Isola dei Famosi 2025.

Mario Adinolfi è stato ricoverato a Roma a causa di un malore dovuto allo stress fisico accumulato durante i 62 giorni trascorsi in Honduras. Durante il reality ha perso circa 26 chili, e il lungo viaggio di ritorno, unito al forte stress e alle privazioni alimentari, ha causato un peggioramento delle sue condizioni. Adinolfi ha raccontato di aver avuto dolori intensi e valori ematici alterati, che hanno richiesto una notte di cure in ospedale con flebo. Fortunatamente non si è trattato di nulla di grave, ma è stato un “gran bello spavento” e ora è a casa a riposare, con l’intenzione di prendersi cura della sua salute.

Loredana Cannata, anche lei reduce dall’Isola dei Famosi, è stata ricoverata in ospedale per un incidente subito durante una prova in apnea sull’Isola, che ha avuto conseguenze sia fisiche che psicologiche. Anche il suo rientro in Italia è stato complicato a causa di questo episodio, che ha richiesto assistenza medica immediata.

Entrambi gli ex naufraghi hanno avuto un ritorno difficile dall’Honduras, con ricoveri ospedalieri dovuti a condizioni di salute compromesse dall’esperienza nel reality e dalle prove affrontate.

Cosa ha raccontato Adinolfi sul suo stato durante il ricovero

Mario Adinolfi ha raccontato di aver avuto un malore al rientro in Italia dopo 62 giorni trascorsi all’Isola dei Famosi, durante i quali ha perso circa 34 chili. Ha spiegato che il caldo intenso di Roma e un’alimentazione diversa rispetto a quella sull’Isola — in particolare la prima colazione con cornetto e cappuccino — hanno aggravato una situazione già precaria, causando uno stress ulteriore al suo corpo, in particolare a fegato e reni.

Adinolfi ha descritto il malore come un “crollo dell’impalcatura” del suo organismo, con dolori atroci che lo hanno convinto a recarsi immediatamente in ospedale Santo Spirito, dove è stato ricoverato per una notte. Ha definito quella notte “molto paurosa” ma ha ringraziato i medici e gli infermieri che lo hanno curato con flebo e lo hanno rimesso in piedi in 24 ore. Ora è a casa a riposare, consapevole che deve rallentare e prendersi cura della sua salute. Ha anche sottolineato di aver avuto la fortuna di saper leggere i segnali del suo corpo, altrimenti la situazione sarebbe potuta essere molto più grave