Franco Trentalance – Biografia impegnata di un attore molto impegnato sul set!

E’ il personaggio del giorno! Se la vittoria di Vladimir Luxuria all’Isola dei famosi ha sdoganato i transessuali in Tv, Franco Trentalance a “La Talpa” ha sottolineato che gli attori forte non pensano solo al seso!

■ Franco Trentalance fa seso con Natalia Bush  

«Se avessi scelto un’altra carriera avrei fatto lo sportivo. Mi piacciono: tiro con l’arco (ho gareggiato a buon livello), tennis, sub (fortunatamente ho imparato alle Maldive), equitazione (me la cavo meglio con la monta western), footing (d’estate in salita, solo il sole delle 14) e nuoto (più in mare che in piscina)». E invece il destino ha voluto che Franco Trentalance, scegliesse un altro tipo di attività fisica che combaciasse con il suo lavoro: l’attore lascivografico.

Trentalance, assieme a Karina Cascella, è il protagonista maschile de “La Talpa”, il reality game condotto da Paola Perego e all’interno della quale ha vestito i panni della Talpa, ma prima di intraprendere la carriera lascivografica o per meglio dire quella dello spettacolo più in generale, come aveva già spiegato alla trasmissione “Il bivio” in cui era stato ospite, aveva lavorato come barman in diversi locali della Riviera Romagnola, ma anche come istruttore sportivo nei villaggi turistici di Club Vacanze, visitando così le coste sarde, calabresi e greche.

Bolognese di nascita, nato nel 1967, è diventato poi l’attore che tutti conosciamo, debuttando nel film di Max Bellocchio “Portiere di Notte”, ma il vero cult arriva quando Rocco Siffredi gli propone un ruolo nel film gang bang “Trenta maschi per Sandy”. Non vi sveliamo nulla del film, ma vi basti sapere che accanto a lui recitarono il gotha dell’odierno cinema lascivo: Francesco Malcom, Remigio Zampa, Silvio Evangelista, Eros Cristalli e Fausto Moreno.

Incredibile il racconto di un provino lascivo che fece per Riccardo Schicchi: «La location era un club privato e attorno a lei c’erano una quarantina di “lupi affamati”, me compreso che dovevano “drizzare” a suon di manovella, come si dice in gergo. Miss Pomodoro (nome d’arte quasi geniale) allargava le cosce e si toccava sdraiata su una pedana girevole. Il punto era che noi non potevamo avere nessun contatto fisico con lei. Tutto lavoro di fantasia (in effetti è giusto, è meglio che i lupi non si avvicinino troppo agli umani). L’unico triste contatto, era con la gambe e le braccia pelose dei provinanti che stavano in piedi, uno di fianco all’altro. Vinceva chi, masturbandosi (potremmo proporla come prova all’Isola dei Famosi) riusciva a mantenere l’erezione per almeno 5 minuti. Ci fu un ex aequo, tra me e Silvio Evangelista. Ci aggiudicammo la “gara”.»

Da quel momento in poi ha girato più di 900 scene forte per un totale di circa 450 film, come puntualizza lui stesso. Pellicole che gli hanno permesso di ricevere prestigiosi premi nel settore come miglior attore. Ma la notorietà pubblica, al di là di quella del genere forte, la sfiora con il film “Uncut” di Gionata Zarantonello del quale è protagonista e che ha girato importanti festival cinematografici come quello di Locarno e il Tribeca Film Festival. Ma anche “Guardami“, con la Cavallotti, dove si assiste ad una vera e propria fellazio con in primo piano il pene dle nostro Franco, Pochi sanno che comunque, Trentalance è anche un regista forte: “Cattive inclinazioni”, “La calda notte”, “La regola del sospetto” sono solo alcuni dei titoli da lui firmati.

Eppure, eppure a “La Talpa” tutto questo viene messo da parte e di Franco, come ormai confidenzialmente lo chiamiamo noi, saltano all’occhio altre cose: l’intelligenza e un profondo senso dell’umorismo che mai ci si aspetterebbe da un lascivoattore! «Che ci crediate o no, in privato non penso al seso più di tanto, perché come mi dice Costanzo, il pasticciere non si mette a preparare dolci anche a casa.»

F.S. Frau