Grande fratello, Omer e Jonas spiegano da dove è nato il loro litigio
Nella casa del Gf tra Omer e Jonas è scoppiata quasi una rissa. Una volta che si sono calmati i due gieffini hanno spiegato ai loro amici nella casa perché è nata la litigata.
“Io non è che sono qui per parlare male di lui, ma è vero che non trasmette leggerezza alla collettività. L’ho inquadrato bene quando l’ho nominato. Tutto è nato quando sono andato in cucina a vedere la pizza, lui ha chiuso il forno e ha detto che l’aveva già controllata, ma io ho riaperto comunque per vedere a che punto era e lui ha richiuso e lì poi siamo partiti. Mi sembra chiaro che non ci capiamo, se è così continuerò a nominarlo. Lo sappiamo che non ci sopportiamo e che siamo distanti, ma per noi e per gli altri evitiamo di litigare, che non sono qui per giudicare nessuno, però so già che non potremo andare d’accordo, siamo proprio opposti, io continuo a nominare lui visto che qualcuno devo nominare“.
Omer invece ha raccontato che sono giorni che Jonas cerca di provocarlo e che il controllare la pizza, ossia il suo lavoro, l’ha presa come un’ennesima provocazione:
“Io vedo tutto e percepisco. Avete visto la sua mossa della gamba? Lui è scattato. Io stavo controllando la pizza. In quel momento ero io addetto alla pizza. Quando lui fa il pane io mi metto nel mezzo e vado a dirgli cosa fare? Non lo faccio mai! Lui voleva andare oltre già al forno, ragazzi lui voleva andare oltre davvero“.
“Siamo andati in confessionale nei giorni scorsi e abbiamo detto che ci stavamo tenendo, perché se lui continuava con quegli atteggiamenti succedeva il panico. Ha comportamenti che non sono belli. Ma non avete visto come sbatteva i pugni sul tavolo? Cerca sempre di imporsi e ha modi che innervosiscono. Ha degli atteggiamenti che sono proprio sbagliati. Lui punta a incutere terrore alla gente“.

