Mauro di Francesco causa morte e malattia dell’attore di Sapore di Mare

Mauro Di Francesco, attore simbolo della commedia italiana degli anni Ottanta, è morto all’età di 74 anni in ospedale, dove era ricoverato da circa un mese a causa di complicazioni di salute.

Malattia Mauro di Francesco

La sua morte è stata legata a queste complicazioni, senza indicazioni di una singola causa precisa al momento. In passato, l’attore aveva affrontato seri problemi di salute derivanti da una cirrosi epatica che lo aveva costretto a un trapianto di fegato.

La cirrosi epatica era dovuta all’abuso di alcol, di cui lui stesso aveva parlato apertamente, iniziando a bere molto giovane e smettendo a 55 anni. Era anche predisposto geneticamente a questa malattia.

Mauro Di Francesco era considerato un “miracolato” dopo il trapianto e si era impegnato a fare da testimonial per i donatori di organi. La sua malattia e il successivo trapianto di fegato lo avevano portato anche a una lunga pausa dalla recitazione.

Mauro Di Francesco è stato uno degli attori e cabarettisti più iconici della commedia italiana, soprattutto negli anni Ottanta e Novanta.​

Gli inizi teatrali e il cabaret

Fin da giovane, recitò nella compagnia di Giorgio Strehler insieme a Valentina Cortese. Nel 1968, a soli 17 anni, apparve nello sceneggiato Rai “La freccia nera” nel ruolo di Robby. Negli anni Settanta si dedicò al cabaret con Livia Cerini e successivamente entrò a far parte del Gruppo Repellente, ideato da Enzo Jannacci e Beppe Viola, con artisti come Diego Abatantuono, Massimo Boldi, Giorgio Faletti e Giorgio Porcaro.​

Il successo nel cinema

La sua popolarità esplose con le commedie anni Ottanta, interpretando ruoli memorabili in film cult come:


  • “Sapore di mare 2 – Un anno dopo”

  • “Yesterday – Vacanze al mare”

  • “Ferragosto OK”

  • “Abbronzatissimi” e “Abbronzatissimi 2”

  • “Attila flagello di Dio”

  • “Italiani a Rio”

  • “I fichissimi”
    Questi film lo resero molto amato dal grande pubblico italiano, grazie alla sua comicità naturale e alla capacità di unire ironia e malinconia.​

Ultimi anni e vita privata

Negli ultimi anni, dopo aver superato seri problemi di salute, si era allontanato dal cinema e aveva scelto una vita più riservata, continuando però a dedicarsi al teatro. Nel 2012 tornò sulle scene nella commedia “Vengo a prenderti stasera” con la regia teatrale di Diego Abatantuono.​

Maximo

Maximo è lo storico autore di Tuttouomini.it Si occupa principalmente di news di gossip e celebrity

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