Tenniscore: in cosa consiste la nuova tendenza della moda
Spesso sport e moda vanno a braccetto. È successo tante volte negli anni che il mondo dello stile prendesse a piene mani da delle semplici divise di gioco per riportarle nel look della vita di tutti i giorni. E qual è oggi uno degli sport più seguiti e amati: proprio il tennis.
Inutile negarlo: in Italia la passione verso la racchetta è risorta soprattutto grazie alle recenti imprese di Jannik Sinner, che per oltre un anno ha dominato il ranking internazionale e ancora oggi è inevitabilmente protagonista nelle scommesse sul tennis. Esercitando così tanta influenza, l’altoatesino è diventato modello di ispirazione non solo per gli italiani, ma anche all’estero, persino per il suo abbigliamento, caratterizzato dall’immancabile cappellino che aggiunge quel tocco sportivo in più anche a chi sogna di essere come lui nella vita di tutti i giorni. Tutto questo si chiama tenniscore e identifica una delle più recenti evoluzioni dello stile sportivo contemporaneo. Questa tendenza, nata dall’incontro tra abbigliamento tecnico e moda casual, rielabora l’estetica tradizionale del tennis reinterpretandola in chiave quotidiana e urbana. A differenza dello sportswear classico, il tenniscore conserva un’immagine più elegante e minimalista, adottando capi iconici come le polo in cotone, le gonne a pieghe, i maglioncini con scollo a V e le sneakers bianche.
L’estetica e i colori del tennis
Nel tenniscore, ogni elemento dell’abbigliamento trae ispirazione dall’immaginario tennistico classico: la palette cromatica privilegia il bianco, il crema e i toni pastello, mentre i materiali prediletti restano il cotone e la maglia leggera. L’attenzione ai dettagli è centrale: bordi a contrasto, loghi discreti e linee simmetriche definiscono un’estetica che unisce sportività e compostezza.
Negli ultimi anni, questo approccio si è evoluto in un linguaggio più contemporaneo, dove capi come la polo o le tipiche scarpe da tennis sono diventati simboli di una quotidianità dinamica ma curata. Le sneakers, in particolare, rappresentano oggi l’elemento più distintivo del tenniscore, adottate in ogni contesto urbano come emblema di eleganza informale.
Il tennis nella moda
La crescente attenzione verso il mondo del tennis ha contribuito in modo significativo alla diffusione del tenniscore come fenomeno estetico, tanto che anche gli stessi tifosi hanno un occhio più attento all’outfit dei tennisti bocciando o promuovendo colori e stili dei loro kit gara. Così i brand internazionali e le maison di moda italiane hanno ripreso i codici stilistici del tennis, proponendo collezioni che fondono linee classiche e materiali tecnici. Tale sinergia tra sport e lifestyle rappresenta una delle chiavi del successo del trend.
La popolarità del tenniscore è stata amplificata dai social media, dove influencer e fashion creator hanno contribuito a ridefinire l’immagine dello sport come simbolo di eleganza e disciplina. Le piattaforme digitali hanno favorito la circolazione di outfit ispirati al tennis professionistico, rendendo riconoscibili gli elementi tipici di questo stile anche tra un pubblico non sportivo. Questa esposizione continua ha rafforzato il legame tra moda e cultura sportiva, trasformando il tenniscore in un codice estetico globale capace di coniugare tradizione, modernità e identità personale.
Il tenniscore tra comfort e minimalismo
Il tenniscore riflette un più ampio cambiamento nel modo di percepire l’abbigliamento sportivo. Non si tratta più di un abito funzionale destinato esclusivamente all’attività fisica, ma di un linguaggio estetico che comunica equilibrio, disciplina e raffinatezza. Questa trasformazione risponde alle esigenze di un pubblico che ricerca capi comodi ma curati, capaci di adattarsi alle diverse situazioni quotidiane senza rinunciare all’identità personale. Le nuove generazioni, in particolare, interpretano il tenniscore come una forma di self-expression sobria e sofisticata. L’uso di silhouette morbide, tessuti traspiranti e colori neutri riflette un ritorno alla semplicità, ma anche una consapevolezza crescente del valore della qualità e della durata nel tempo.

