Trapianto capelli prima e dopo: 5 cose da sapere
La Turchia è diventata una delle mete di riferimento per quanto concerne la soluzione contro la caduta dei capelli e in primo luogo il trapianto di capelli.
La tricologia da un lato è diventata uno dei settori economici portanti del paese e dall’altro è un punto di riferimento per tutti quei clienti che cercano una soluzione con tecniche avanzate, ma mirino a costi abbordabili. Questi sono i principali motivi del successo di questo paese, uniti ad altri aspetti che rendono il tutto agevole con numerose testimonianze positive di trapianto capelli prima e dopo. Chi decide di effettuare un trapianto capelli Turchia spesso si rivolge a queste cliniche moderne per trovare una soluzione concreta.
Le testimonianze dei risultati finali
Alla convenienza dei prezzi e all’avanguardia tecnologica, si uniscono anche i risultati che cliniche come Cosmedica mostrano nelle loro gallerie con foto del trapianto capelli prima e dopo. Queste testimonianze mostrano quale possa essere il risultato finale, dopo un primo periodo di guarigione, necessaria per andare a concludere tutto il procedimento. L’effetto è quello di avere una chioma dell’aspetto naturale e una soluzione duratura.
Cosmedica, operativa sul territorio da 16 anni, ha effettuato un numero cospicuo di interventi, ma l’obiettivo di questa clinica, come delle altre in Turchia, è quello di strutturare un percorso agevole per il paziente prima e dopo l’intervento. Questo implica anche ottimizzare il risultato finale, tanto che spesso il trapianto viene affiancato da altri procedimenti, che possono aumentare e strutturare la ricrescita di capelli. Fra i più diffusi ci sono oggi l’utilizzo delle cellule staminali e il PRP, ovvero plasma ricco di piastrine centrifugate, la cui origine biologica è dal paziente stesso.
Quanto costa un trapianto di capelli in Turchia?
Il costo è una delle leve di incidenza maggiore nella scelta per una clinica in Turchia rispetto ad altri paesi e si affianca a questo la qualità delle tecnologie utilizzate. Analizzando il trapianto capelli Turchia costi i risultati sono più competitivi rispetto all’Italia e ad altri paesi. Infatti, si ha un risparmio che arriva fino al 70%.
Ovviamente il preventivo è personalizzato in base alla casistica, alla gravità della calvizie, ai procedimenti annessi e alla tecnica usata per il trapianto. In ogni caso, a parità di prestazioni, il risparmio in Turchia c’è rispetto ad altri paesi europei. Si aggiunga a questo il fatto che organizzare tutto lo spostamento e la logistica della permanenza è spesso fatto dalle cliniche stesse, che sgravano il cliente dalla preoccupazione o dall’impegno del dover organizzarsi. Tutto questo facilita e rende più confortevole l’esperienza finale, facendo in modo che, quindi, il cliente non debba preoccuparsi di niente se non del raggiungimento dell’obiettivo.
Quanto ci vuole per un trapianto di capelli in Turchia?
Il tempo impiegato per l’intervento dipende dall’ampiezza dell’area e dal numero di unità follicolari che si devono andare a impiantare. Si può arrivare anche a 6/8 ore che, in questo caso, il tutto verrà splittato in due o tre sezioni. Appena terminato il trapianto ci vuole qualche settimana affinché il cuoio capelluto guarisca e almeno 2-3 mesi per vedere i primi risultati. Nel giro di 10-12 mesi si è di fronte al risultato finale. Il trapianto è quindi una soluzione definitiva, ma richiede il suo tempo.
Vale la pena affrontare il percorso e l’attesa: la conferma viene dalle numerose testimonianze di trapianto prima e dopo, che la stessa clinica Cosmedica mette a disposizione nella sua galleria fotografica. Questa clinica è operativa da oltre 16 anni e ha superato i 20.000 interventi. L’esperienza del Dr. Levent Acar e la scelta di avere uno staff multilingue l’ha resa una delle opzioni interessanti nel settore tricologico.
Quali metodi di trapianto vengono utilizzati?

Le tecniche all’avanguardia che vengono utilizzate in Turchia hanno risultati uniformi e naturali. La vecchia tecnica FUT, dove veniva prelevata una intera striscia di bulbi piliferi e impiantata, è oramai un lontano ricordo. Due sono le principali tecniche usate oggi.
- La FUE (Follicular Unit Extraction) implica l’individuazione di una zona donatrice da cui si andranno a estrarre le unità follicolari. Una volta estratte vengono impiantate nell’area da trattare.
- L’evoluzione della FUE è il DHI Saphire, per cui la procedura di base è la medesima, ma la differenza è nell’utilizzo degli strumenti. In questo caso infatti viene adottato uno strumento speciale che crea delle incisioni meno impattanti. La versione più avanzata è la lama in zaffiro. La differenza negli strumenti implica una maggiore facilità nel processo di guarigione e lo si evince da testimonianze trapianto capelli prima e dopo .
Ogni metodologia deve essere analizzata e scelta in base a dei criteri medici, concernenti la situazione del paziente. Inoltre, bisogna considerare che la guarigione, come il risultato, può variare da persona in persona. Per questo motivo ogni percorso è individuale e deve essere seguito fino alla fine da uno staff medico, che dia anche le giuste routine nel post intervento per una guarigione ottimale.

