Chi era Aurora Maniscalco hostess morta a Vienna: età, precipitata e fidanzato
Aurora Maniscalco era una hostess palermitana di 24 anni che lavorava per la compagnia aerea Lauda Air e viveva a Vienna da circa tre anni.
Nella notte tra sabato 21 e domenica 22 giugno 2025, è precipitata dal terzo piano di un palazzo a Vienna mentre si trovava in compagnia del fidanzato, anch’egli palermitano e assistente di volo in un’altra compagnia. Ricoverata d’urgenza in ospedale, è deceduta il 23 giugno a causa delle gravi ferite riportate nella caduta.
La polizia austriaca sta indagando sulla vicenda e sospetta che la caduta possa non essere stata un incidente. Il fidanzato è stato ascoltato dagli investigatori, e l’autopsia sarà fondamentale per chiarire la dinamica dell’accaduto. La famiglia di Aurora, che ha raggiunto Vienna e ha avuto il supporto dell’ambasciata italiana, non crede all’ipotesi del suicidio e ha espresso la volontà di fare giustizia per la giovane.
In sintesi, Aurora Maniscalco era una giovane hostess siciliana tragicamente morta a Vienna in circostanze ancora da chiarire, con indagini in corso per stabilire se si sia trattato di un incidente o altro.
Perché la polizia sospetta che non sia stato un incidente
La polizia austriaca sospetta che la morte di Aurora Maniscalco non sia stata un incidente principalmente perché la giovane era in compagnia del fidanzato al momento della caduta, e lui è stato già ascoltato dagli investigatori, il che fa sorgere dubbi sulla dinamica dell’evento. Inoltre, la polizia sta aspettando i risultati dell’autopsia, che sarà fondamentale per chiarire le cause e le circostanze della caduta.
La famiglia di Aurora non crede all’ipotesi del suicidio e chiede giustizia, rafforzando così il sospetto che ci possa essere stato qualcosa di più rispetto a un semplice incidente. Questi elementi hanno portato gli inquirenti a considerare la possibilità che la caduta non sia stata accidentale.
