Come copiare all’esame di maturità con l’intelligenza artificiale (ma non è oro tutto quello che luccica)

Ogni anno, con l’arrivo dell’esame di maturità, migliaia di studenti si chiedono: “C’è un modo per copiare senza farsi beccare?” Nel 2025, la risposta è: sì, con l’intelligenza artificiale. Ma attenzione: la tecnologia può aiutare… o tradirti.

L’AI come complice silenzioso?

Con strumenti come ChatGPT, Gemini, Copilot e Whisper, gli studenti più creativi si sono ingegnati per sfruttare l’AI anche durante l’esame:

  • Riassunti istantanei e risposte veloci: c’è chi scrive una domanda sul telefono nascosto e riceve la risposta completa in pochi secondi.

  • Auricolari invisibili collegati a una persona esterna che legge le risposte suggerite da un’AI in tempo reale.

  • Occhiali con microcamera: scattano foto al foglio o alla traccia e le inviano a un AI per una soluzione lampo.

Ma …non è oro tutto quello che luccica!

Anche se l’AI sembra la scorciatoia perfetta, ecco perché non è così semplice (né così sicuro):

1. Le tracce d’esame sono uniche

Le prove del Ministero cambiano ogni anno e sono spesso scritte in modo ambiguo: un AI potrebbe fraintendere o dare risposte troppo generiche.

2. Connessione a internet vietata

Durante gli scritti, i cellulari devono essere spenti e consegnati. Qualsiasi accesso alla rete può far scattare l’espulsione immediata. I controlli sono sempre più rigidi.

3. L’AI può dire sciocchezze

ChatGPT o altri modelli possono generare risposte “plausibili ma sbagliate”. L’AI non ha buon senso: non distingue verità da invenzione, a meno che tu non lo sappia già.

4. Etica e merito

Sfruttare l’AI per copiare può sembrare furbo… ma vuol dire rinunciare a capire davvero quello che studi. E se lo fai una volta, rischi di non imparare mai a cavartela da solo.

Un consiglio (vero) da un’AI

Se vuoi usare l’intelligenza artificiale bene e senza rischi, ecco qualche idea legale ed efficace:

  • Usa l’AI per allenarti prima, non durante: fai simulazioni, chiedi spiegazioni, verifica i tuoi temi.

  • Fatti aiutare a organizzare il ripasso con mappe concettuali e riassunti.

  • Chiedi chiarimenti su argomenti complessi che non hai capito a lezione.

In conclusione possiamo dire che…

L’AI può sembrare un’alleata perfetta per copiare all’esame di maturità… ma in realtà è molto più utile come tutor che come complice.
Usarla per imparare vale più di una scorciatoia rischiosa.

Se sei tentato di copiare, pensa a questo: l’intelligenza artificiale può aiutarti a diventare più bravo, non solo più furbo. E questa sì, è vera maturità.

Maximo

Maximo è lo storico autore di Tuttouomini.it Si occupa principalmente di news di gossip e celebrity

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