Eddie Murphy e Robert De Niro i figli fanno coming out sono transgender
Negli ultimi mesi, sia Eddie Murphy sia Robert De Niro sono stati al centro dell’attenzione mediatica per il coming out come transgender di due dei loro figli.
Il figlio di Eddie Murphy e Mel B: Angel
Angel, figlio nato dalla relazione tra Eddie Murphy e la cantante Mel B (ex Spice Girl), ha recentemente fatto coming out come uomo trans. Angel ha modificato la propria biografia su Instagram, sostituendo i pronomi femminili con quelli maschili, segnando così pubblicamente la sua nuova identità di genere. Sia Mel B sia Eddie Murphy hanno espresso pieno sostegno al figlio, come riportato da diverse fonti. Mel B, in particolare, ha dedicato ad Angel un post affettuoso per il suo 18° compleanno, sottolineando l’orgoglio per il percorso intrapreso dal figlio.
La figlia di Robert De Niro: Airyn
Anche Robert De Niro ha recentemente parlato pubblicamente del coming out della figlia Airyn, 29 anni, nata dalla relazione con la modella Toukie Smith. Airyn, precedentemente nota come Aaron, ha dichiarato la propria identità di donna transgender in un’intervista alla rivista Them, spiegando di aver iniziato la transizione medica nel novembre 2024 con la terapia ormonale. De Niro ha espresso apertamente il suo amore e sostegno per la figlia, affermando: «Ho amato e sostenuto Aaron come mio figlio e ora amo e sostengo Airyn come mia figlia. Amo tutti i miei figli».
Airyn ha raccontato di aver iniziato a esprimere la propria identità femminile già durante la scuola media e di voler essere d’ispirazione per altre persone queer o nere, sottolineando anche il ruolo importante che le donne nere hanno avuto nel suo percorso di affermazione di genere.
Reazioni e sostegno familiare
Entrambe le famiglie hanno reagito con grande apertura e sostegno, sottolineando l’importanza dell’amore incondizionato e dell’accettazione. Sia Eddie Murphy sia Robert De Niro hanno pubblicamente ribadito di sostenere pienamente i loro figli nelle rispettive scelte di vita, contribuendo così a dare visibilità e normalità ai percorsi di affermazione di genere delle persone transgender