Gay Pride 2012 Torino – Il sindaco non si presenta

Gay Pride 2012 a Torino. Il sindaco del capoluogo, Fassino, non si presenta alla cerimonia per timore di incorrere nello sfavore del proprio partito.

In più di ventimila hanno partecipato all’evento del Gay Pride che si è tenuto a Torino la scorsa settimana. Il tutto, fra l’altro, è stato caratterizzato, principalmente, dalla celebrazione simbolica di nozze gay e lesbiche da parte di un cospiquo gruppo di politici, fra consiglieri regionali e comunali. Piero Fassino, che aveva concesso la propria adesione all’evento, non si è presentato per paura di andare contro la chiesa o il partito. Altri quattro assesori torinesi, inoltre, che fino alla vigilia avevano assicurato di prestare il proprio contributo, si sono tirati indietro. Invece, Daniele Cantore e Fabrizio Comba, politici del Pdl, sono andati contro il partito schierandosi a favore del Gay Pride: “Siamo anche cattolici, non vogliamo metterci contro né la Chiesa né al partito, ma partecipare a una provocazione stimolante affinchè il Parlamento, ora che sono maturi i tempi per prevedere un riconoscimento giuridico alle coppie stabili non sposate, finalmente legiferi”. Una dichiarazione esplicita che mira a invocare il matrimonio.

Foto|Google

Marzio Maladenti

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