Kledi testimonial per l’Unicef

Il ballerino Kledi ha offerto il proprio contributo donando la propria immagine come testimonial della campagna per l’Unicef “Io come Tu- Mai nemici per la pelle” in favore dei bambini del Bangladesh.

Per una settimana ha convissuto con loro e visto le reali condizioni di povertà estrema in cui i bimbi vivono: “La frase che ogni giorno di questa settimana in Bangladesh mi passava per la mente era: “ma quanto siamo fortunati” di essere nati e vissuti in un paese come il nostro o in qualsiasi altro paese europeo. L’ esperienza che ho vissuto e le cose che ho visto con i miei occhi, sono quelle di una realtà che nemmeno potevo immaginare, lontana “anni luce” dalla nostra vita quotidiana. Quasi 160 milioni di abitanti di cui 63.000.000 sono bambini da 0 a 18 anni che vivono su una superficie grande come tutto il Nord Italia, in condizioni di estrema povertà. Un caos totale nelle strade della capitale, Dhaka, dove l’unico suono udibile è quello assordante dei clacson (macchine, pullman, i campanelli dei risciò che non si fermano mai), che elimina ogni altro rumore e quella gente in continuo movimento che cammina dalle prime ore dell’alba fino a notte fonda“.

Spera che con il suo aiuto si possa riuscire a eliminare la povertà alla radice aiutando i bambini e spingendo anche altri a compiere la sua stessa esperienza: “Credo che questa esperienza dovrebbe essere fatta da tutti per capire il vero senso della vita e dare il giusto peso alle cose. I bambini mi hanno accompagnato durante la nostra visita nei villaggi, ci hanno accolto nelle loro case e nelle loro famiglie. Vivono in spazi angusti per noi ridicoli, 7/8 metri quadri insieme a quel poco che possiedono: 2 capre e le galline che vivono con loro divisi da un muro fatto da malto e bambù. I più grandi vanno a scuola dalle 9 del mattino fino alle 15 del pomeriggio grazie al progetto dell’Unicef in collaborazione con il governo Bengalese“. Grazie a questa esperienza risulterà molto più forte emotivamente e fisicamente in peparazione alla seconda serie di “Step Passi di Danza” sempre in onda su Rai 5 dove, per il secondo anno consecutivo, intervisterà personaggi illustri della danza e con i rispettivi apporti che hanno contribuito alla diffusione di quest’arte in tutto il mondo e perchè no, tentando anche di portare i giovani a seguire le proprie ambizioni e il proprio talento: “I giovani dovrebbero accostarsi alla danza con curiosità e attenzione, perché è un’arte che oltre ad emozionare, può insegnarci a vivere, questo è il mio pensiero che va ai giovani. La cosa importante è studiare. Prepararsi con serietà, impegnarsi, e non sentirsi mai arrivati. Gli anni della scuola sono stati importantissimi, non solo perché mi hanno fornito di un bagaglio tecnico tale da poter affrontare con sicurezza il palcoscenico, ma anche perché mi hanno insegnato che impegno, sacrificio e determinazione sono valori utili per affrontare la vita, e non solo per ballare“.

Foto|Google

Marzio Maldenti

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