Mitch Brown dell’Australian Football League si dichiara bisessuale: le reazioni
Mitch Brown ha fatto la storia diventando il primo giocatore dichiaratamente bisessuale nella storia dell’Australian Football League (AFL), una lega che vanta oltre 129 anni di tradizione. L’ex difensore del West Coast Eagles, con 94 partite disputate tra il 2007 e il 2016, ha rivelato al Daily Aus di aver nascosto per anni la propria sessualità a causa della cultura iper-maschile e frequenti episodi di omofobia nel contesto sportivo. La sua dichiarazione arriva in un momento in cui la AFL è al centro dell’attenzione per diversi casi di comportamenti omofobici tra giocatori.
Brown ha spiegato che la decisione di dichiararsi è scaturita da un senso di pace e sicurezza ritrovato dopo il ritiro, che non aveva durante la carriera, e dalla volontà di creare un ambiente più sicuro e accogliente per altri atleti che potrebbero sentirsi in difficoltà. Ha raccontato aneddoti toccanti tra cui un compagno di squadra che preferirebbe stare in una gabbia con i leoni piuttosto che fare la doccia accanto a un uomo gay, illustrando la profondità del problema culturale.
Il suo coming out è stato accolto come un momento storico e di grande importanza per il movimento LGBTQIA+ nello sport australiano, e rappresenta un esempio di coraggio che potrebbe facilitare un cambiamento culturale nelle leghe sportive maschili. Mitch Brown attualmente è in una relazione con una donna, ed è padre di due figli, ma la sua apertura aiuta a rompere il silenzio e il tabù che ancora circondano l’identità sessuale negli sport ad alta visibilità.
L’annuncio evidenzia una crescente consapevolezza e il bisogno di maggiori azioni inclusive da parte delle istituzioni sportive per supportare la diversità e contrastare la discriminazione. Brown ha invitato i fan e le squadre a mostrare più empatia verso gli atleti LGBTQIA+ e ha espresso la speranza che altri giocatori, attualmente nel closet, trovino il coraggio di dichiararsi in futuro.
Questa rivelazione arriva in un momento chiave dopo una serie di scandali omofobici nella AFL, e Brown auspica che la sua esperienza possa contribuire a creare modelli positivi e un ambiente più rispettoso nello sport maschile australiano.
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