Pietro Ghislandi malattia e causa morte del ventriloquo di Striscia
Pietro Ghislandi, attore, comico e ventriloquo noto al grande pubblico per le sue partecipazioni a programmi come Drive In e Striscia la Notizia, è morto all’età di 68 anni nella notte tra il 3 e il 4 giugno 2025. La notizia della sua scomparsa è stata data dalla moglie Patrizia.
Le fonti concordano nel riferire che Ghislandi era “malato da tempo” e che il decesso è avvenuto “dopo una lunga malattia”.
Tuttavia, nessuna delle fonti disponibili specifica la natura esatta della malattia o la causa clinica precisa della morte.
Pietro Ghislandi carriera
Pietro Ghislandi è stato un artista poliedrico: attore, comico, ventriloquo, musicista e doppiatore, noto soprattutto per la sua comicità surreale e la straordinaria versatilità della voce.
Gli esordi e il successo televisivo
Nato a Bergamo nel 1957, ha iniziato la carriera come mimo e ventriloquo, raggiungendo la popolarità negli anni ’80 grazie al personaggio del pupazzo Sergio, suo inseparabile compagno di scena.
Il grande salto arriva con la partecipazione a Fantastico 7 (1986/87) su Rai Uno, condotto da Pippo Baudo, dove la sua satira intelligente e irriverente conquista il pubblico italiano.
Negli stessi anni si afferma nei programmi Mediaset di maggior successo, come Drive In e Striscia la Notizia, portando in scena sketch comici e satirici con il pupazzo Sergio.
Cinema e collaborazioni
Ghislandi si distingue anche come caratterista in numerosi film, tra cui Soldati – 365 all’alba, Il muro di gomma, I mitici – Colpo gobbo a Milano, Vajont e Porzûs.
Collabora più volte con Leonardo Pieraccioni, interpretando ruoli in Il principe e il pirata, Il paradiso all’improvviso, Ti amo in tutte le lingue del mondo e Il professor Cenerentolo, dove veste i panni del galeotto Pangrattato.
Altre attività
Diplomato al Conservatorio “Donizetti” di Bergamo, ha insegnato musica, suonato il pianoforte e inciso dischi comici come Pòta Dance e TangentDance, quest’ultimo vincitore del Festival della canzone satirica di Ascoli Piceno nel 1993.
Ha lavorato nel doppiaggio, prestando la voce a personaggi dei film Disney italiani e iniziando la carriera vocale con il cartoonist Bruno Bozzetto.
È apparso in numerosi spot pubblicitari nazionali, tra cui quelli per Acqua Uliveto con Alessandro Del Piero e Caffè Kimbo con Gigi Proietti.
Stile e riconoscimenti
Ghislandi era apprezzato per la sua comicità surreale, la capacità di passare dal registro comico a quello drammatico e la grande espressività vocale, che lo ha reso un volto e una voce riconoscibile nel panorama dello spettacolo italiano.
In sintesi, Pietro Ghislandi ha lasciato un segno indelebile nello spettacolo italiano grazie al talento camaleontico, alla satira intelligente e alla capacità di reinventarsi tra televisione, cinema, musica e doppiaggio.