Annalisa Minetti età, altezza, peso, vita privata e carriera
Annalisa Minetti è nata a Rho (Milano) il 27 dicembre 1976. Nel 2025 compie 49 anni.
Altezza: 180 cm
Peso: 55 k
Annalisa Minetti ha affrontato la perdita progressiva della vista a causa di retinite pigmentosa e degenerazione maculare, malattie diagnosticate a 18 anni
Nel 2002 si è sposata con il calciatore Gennaro Esposito, da cui ha avuto un figlio, Fabio Massimiliano, nato nel 2008; la coppia ha divorziato nel 2013
Dal 2014 è legata a Michele Panzarino, fisioterapista e docente universitario. Si sono sposati nel 2016 e hanno una figlia, Elena Francesca, nata nel 2018.
Annalisa vive la maternità con grande emozione, nonostante la sofferenza per non poter vedere i volti dei suoi figli a causa della cecità.
Inizia la carriera musicale negli anni ’90, partecipando a concorsi e programmi come “Karaoke” e fondando un duo musicale.
Nel 1997 partecipa a Miss Italia, classificandosi settima e vincendo la fascia “Miss Azira Ragazza in Gambissime”.
Nel 1998 vince il Festival di Sanremo sia nella categoria Giovani sia tra i Campioni con “Senza te o con te”, unico caso nella storia della manifestazione.
Ha pubblicato 4 album in studio e si è esibita in Italia e all’estero, partecipando anche a numerosi talent e show televisivi come “Music Farm”, “Tale e quale show” e “Ora o mai più”.
Dal 1999 si dedica all’atletica leggera paralimpica, ottenendo risultati di rilievo internazionale:
Bronzo nei 1500 metri alle Paralimpiadi di Londra 2012, con record mondiale per la categoria ciechi.
Oro negli 800 metri ai Mondiali paralimpici 2013, con record del campionato.
Medaglie e record anche in maratona, ciclismo, triathlon e altre discipline.
È Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e ha ricevuto diverse onorificenze sportive.
Scrittrice, conduttrice televisiva, attrice e doppiatrice.
Laureata con lode in Scienze Motorie e titolare di un master in Psicologia dello Sport.
Responsabile nazionale pluridisabilità per ACSI dal 2020
Dal 2021 utilizza un sistema di visione artificiale che le consente di riconoscere volti, colori, denaro e testi tramite una smart camera sugli occhiali.
Ha fondato un’associazione sportiva chiamata “Iride” e si impegna in eventi benefici e sociali.
Annalisa Minetti è un esempio di resilienza e poliedricità: cantante, atleta paralimpica, scrittrice e madre, ha saputo trasformare le difficoltà in energia per raggiungere traguardi straordinari nella musica, nello sport e nella vita.
Annalisa Minetti ha vissuto un periodo particolarmente difficile legato alla perdita progressiva della vista, causata da una malattia genetica: la retinite pigmentosa, associata anche a degenerazione maculare1235. I primi sintomi sono comparsi già all’età di 12 anni, ma la diagnosi ufficiale è arrivata quando aveva 18 anni. Inizialmente riusciva ancora a percepire ombre e sagome, ma la malattia è avanzata progressivamente, fino a portarla alla cecità totale intorno ai 36 anni.
Minetti ha raccontato che la perdita della vista è stata un trauma profondo: «Mi sentivo persa», ha dichiarato, spiegando come la malattia abbia avuto un impatto importante sulla sua vita personale e professionale. In un’intervista ha ricordato il momento in cui il medico le ha comunicato che “non c’era più niente da fare”, e di come, col tempo, abbia perso anche la capacità di percepire i bagliori di luce che l’avevano aiutata ad affrontare la condizione nei primi anni. Oggi descrive la sua condizione come “nero totale” e non nasconde la difficoltà emotiva di non poter vedere più nulla.
Nonostante il dolore e la sofferenza, Annalisa Minetti ha sempre cercato di reagire con forza e determinazione, trasformando la sua esperienza in un esempio di resilienza e impegno, sia nello sport che nella musica.