Confessioni della moglie di Rocco Siffredi

Stavolta, a parlare è lei. La moglie di Rocco Sidffredi, la bellissima e invidiatissima Rosa.

La prima volta che ho visto Rocco rigoglioso ho pensato: aiuto. Poi, sai com’è, ci si abitua. Nell’intimità lo chiamo l’ultimo samurai. Lavoravo come modella a Bucarest e un giorno mi propongono di andare a Cannes per lavorare come hostess durante il festival del cinema lascivo. Arrivo in Francia dopo sedici ore di pullman e alla stazione mi ritrovo Rocco, spiritato, con una orribile tuta bordeaux, che mi dice: ‘Tu dormi nella mia villa“.

La donna racconta anche del perchè Siffredi lasciò il lascivo: “L’aveva fatto per i figli. Non voleva che fossero obbligati a crescere con la curiosità morbosa della gente, fra le ironie dei compagni. Ma senza il set non stava bene, e per sfogarsi era costretto ad andare a letto con delle prostitute. Allora un giorno gli ho detto: “amore mio, visto che io ai tuoi ritmi non ci sto, meglio che ricominci a girare”. E così è stato.

Foto|Google

Lo zio Nico

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