La guerra di Trump contro trans e queer: parla Arcigay
Comunicato Arcigay: “Trump ha dichiarato guerra alle persone trans* e queer. Lo ha fatto subito, nel giorno stesso del suo insediamento. Da anni subiamo gli attacchi di una destra estrema che ci vuole fuori dalla società: oggi quella destra è al potere e noi non possiamo restare a guardare.
Questa è una battaglia impari, lo sappiamo benissimo, che ci vede contrapposti a una terribile cordata di poteri internazionali. Ma noi la combattiamo. Per farlo dobbiamo essere forti, dobbiamo avere spalle robuste: ecco perché ti chiediamo di sostenerci, con quello che puoi, e di aiutarci così a organizzare la nostra resistenza.
NON POSSIAMO RESTARE A GUARDARE
«Da oggi, la politica ufficiale del governo degli Stati Uniti sarà che ci sono solo due generi: uomini e donne», ha detto Donald Trump nel discorso di insediamento. E proprio su questo passaggio la platea dei suoi fedelissimi si è alzata in piedi e gli ha tributato un lungo applauso. Poi, immediatamente il neopresidente ha firmato gli ordini esecutivi per dar forma concretamente al suo intento
Proprio nei giorni in cui negli Stati Uniti si celebra il ricordo di Martin Luther King, Premio Nobel per la pace, e si ripercorre il suo “sogno” di un mondo senza discriminazioni, il nostro peggior incubo sta prendendo forma. Superiamo tutte le nostre divisioni, questo tempo non ci concede il lusso di nessuna vulnerabilità. Dobbiamo essere forti e coesi, per questo ti chiediamo di sostenere, anche con pochi euro, la nostra battaglia.”