Mannequinz, il nuovo video di Osvaldo Supino

Anticipato da una grande attesa sul web e ben 12 teaser introduttivi, Osvaldo Supino ha pubblicato pochi minuti fa il video di Mannequinz.

Diretto da Roberto Chierici e girato a Milano, la produzione del video ha richiesto 6 giorni di riprese, 5 differenti location per un lavoro che non solo mantiene intatti gli alti standard di cura dell’immagine di Osvaldo, ma sorprende ancora una volta con una trama divertente e accattivante.

Un’esplosiva miscela di riferimenti e citazioni al mondo pop partendo dalla gag autoironica in macchina di Osvaldo con il fratello Giovanni Pio e il suo cane Jack, all’inseguimento di una drag queen interpretata da La Wanda Gastrica durante un coloratissimo party che trasforma il videoclip in un vero e proprio cortometraggio da guardare e riguardare.

Il video di Mannequinz arriva alla conclusione dell’Here I Am Tour che ha portato l’artista per la prima volta a esibirsi in numerose capitali europee, tra le quali Londra il 7 luglio scorso dove è stato il primo italiano nella storia a esibirsi in Trafalgar Square per il World Pride di fronte a oltre 35.000 persone.

Mannequinz è l’ultimo singolo di HERE I AM (e il primo della re-edition Golden & Remixed) l’ep che ha debuttato in terza posizione tra i più venduti su iTunes. Il brano pop con influenze dance è stato scritto e prodotto tra Milano e Stoccolma da Christian Rabb, Kristoffer Sjokvist, Frida Molander e Charlie Mason, gli stessi autori di tanti successi di Miley Cyrus, Boa e Sarah Connor ma anche di Out Of love (Nina Zilli Eurovision 2012).

Solo negli ultimi due anni, Osvaldo Supino ha piazzato 4 singoli e 1 ep tra le prime posizioni della top 10 dei più scaricati di iTunes, è stato per ben 5 volte il più visto su youtube, detiene il record come unico artista italiano nominato 4 volte consecutivamente ai Bt Digital Music Awards e conquistato il titolo di artista italiano più cliccato e discusso del web con oltre 100.000 utenti unici mensili al sito ufficiale osvaldosupino.com

Foto|Google

La redazione

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