Nino Benvenuti malattia e causa morte dello storico pugile italiano
Nino Benvenuti, storico pugile italiano e icona del pugilato nazionale, è morto il 20 maggio 2025 a Roma all’età di 87 anni.
Nato a Isola d’Istria il 26 aprile 1938, Benvenuti è stato campione olimpico nei pesi welter ai Giochi di Roma 1960 e campione del mondo nei pesi superwelter (1965-1966) e nei pesi medi (1967-1970).
Riguardo alla malattia o alla causa specifica della sua morte, le fonti disponibili e i media italiani parlano di una brutta malattia che aveva colpito lo sportivo da tempo.
La sua vita privata è stata caratterizzata da due matrimoni e da numerosi figli, uno dei quali, Stefano, si è tolto la vita nel 2020.
Quali sono stati i momenti più emblematici della carriera di Nino Benvenuti
I momenti più emblematici della carriera di Nino Benvenuti sono:
nella categoria pesi welter, dove si impose con verdetti unanimi su avversari di alto livello come Jean Josselin e Ki-soo Kim, coronando il sogno olimpico e ottenendo anche il premio come miglior pugile del torneo, superando leggende come Cassius Clay.
, battendo il rivale italiano Sandro Mazzinghi il 18 giugno a San Siro, e difendendo con successo il titolo a dicembre dello stesso anno al Palazzo dello Sport di Roma.
contro Emil Griffith al Madison Square Garden di New York, un evento storico perché Benvenuti fu il primo italiano a diventare campione del mondo dei pesi medi.
, con il primo match del 1967 nominato “Fight of the Year” e la sua difesa del titolo contro Griffith e altri avversari di rilievo come Luis Manuel Rodríguez, che gli valse anche il premio “Round of the Year” nel 1969.
, che lo sconfisse a Roma nel 1970 e successivamente a Montecarlo, segnando l’epilogo della carriera di Benvenuti.
, tra cui l’ingresso nella International Boxing Hall of Fame nel 1992, primo italiano a ricevere questo onore, e il premio “Fighter of the Year” nel 1968, unico italiano ad averlo ottenuto.