TUTTONEWS GAY – Esempi di omofobia politica italiana e coppia gay arrestata ai Caraibi

Giovanardi, Gaspari, Vittorio Sgarbi e Romano La Russa fanno sfoggio della loro omofobia, mentre una coppia gay è stata arrestata ai Caraibi per atti osceni in luogo pubblico.

GIOVANARDI E GASPARRI SCRIVONO A NAPOLITANO CONTRO I GAY
Dopo la sentenza della Cassazione i due esponenti Pdl hanno scritto a Napolitano nella sua qualità di Presidente del Csm nella quale gli chiedono di ricordare che le sentenze non possono essere utilizzate per orientare l’opinione pubblica. “Di Palma, estensore della sentenza controfirmata dal presidente della I sezione Maria Gabriella Luccioli, ha correttamente ed esaustivamente motivato la conferma al diniego della registrazione nel nostro Paese di tale forma di matrimonio, contratto all’estero, sulla base di quanto stabilito nella nostra Costituzione e nelle nostre leggi. Ma Di Palma non si è limitata ad applicare la legge, che è appunto il ruolo fondamentale dell’art. 101 della Costituzione, ma si è avventurata nella stessa sentenza a esprimere opinioni del tutto personali su come il Parlamento dovrebbe operare in futuro. Per fare questo ha unito le sentenze della nostra Corte Costituzionale, che ha riconosciuto alle formazioni sociali dell’art. 2 il diritto di vivere liberamente una condizione di coppia e di adire i giudici comuni per rimuovere discriminazioni in presenza di ‘specifiche situazioni’ con una sentenza della Corte europea, che come è noto non può avere nessun effetto nella legislazione familiare italiana, che ha parlato invece di una ‘vita familiare’, proprio come vi rientrerebbe la relazione di una coppia eterosessuale nella stessa situazione. A quale titolo un magistrato, che naturalmente ha tutti i diritti di sostenere politicamente e pubblicamente le sue idee, che possono confliggere con quelle di altro magistrato, anche di Cassazione, di orientamento diverso, utilizzi una sentenza per propagandare le sue convinzioni, che inevitabilmente vengono assunte dai media come verità pronunciate in nome del popolo italiano”.

ROMANO LA RUSSA E VITTORIO SGARBI OMOFOBI
Nuovo esempio di omofobia nella classe politica italiana. L’assesore alla sicurezza della Regione Lombardia, indagato per finanziamento illecito ai partiti nell’inchiesta, si è lasciato andare a commenti omofobi nel programma radiofonico “La zanzara”: “C’è anche chi è affetto da questa malattia. Non è una cosa che sto dicendo io per la prima volta, non è una novità assoluta. So che è una tesi molto, molto contestata e non so se è quella giusta, ma non mi va di metterla subito da parte e di non considerarla”. A questo commento, si aggiunge quello di Vittorio Sgarbi, nello stesso programma, che però è stato punito dal gruppo Anonymous, gli hacker hanno infatti bloccato il suo sito internet lasciando, accanto a una fotografia di Paolo Borsellino, il seguente messaggio: “Salve Vittorio, come al solito hai preso un’altra occasione per tacere… Capra. A noi i simpatizzanti omofobi della mafia non ci piacciono affatto e tu non ci piaci. Onore a Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Aldo Moro, Antonio Ingroia, Peppino Impastato, Guido Galli, Emilio Alessandrini, Umberto Ambrosoli e a tutti coloro che combattono attivamente le mafie in Italia e in tutto il mondo e a quelli caduti per la causa. Noi siamo Anonymous. Noi non dimentichiamo. Noi non perdoniamo. Aspettateci”.

COPPIA GAY ARRESTATA AI CARAIBI
John Robert Hart, di anni 41, e Dennis Jay Mayer, di anni 43, turisti a bordo della nave da crociera Calebrity Summit, organizzata da Atlantis Evens, sono stati arrestati per aver fatto seso in pubblico nell’isola Dominica, una delle tappe della loro crociera. Una legge dei Caraibi, infatti, vieta la sodomia. Per essere rilasciati, hanno dovuto pagare una multa di 900 dollari.

Foto|Google

La redazione

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