Il grande Paolo Poli torna a teatro decantando Pascoli!

Aquiloni, il nuovo spettacolo di Paolo Poli.

Paolo Poli, nonostante i suoi ottantatre anni suonati, resta uno degli attori teatrali più applauditi ed elogiati dell’ultimo secolo. Il 15 gennaio, al teatro Eliseo di Roma, Paolo Poli divertirà il proprio pubblico con il suo ultimo lavoro intitolato Aquiloni. Uno spettacolo dedicato al poeta e autore Giovanni Pascoli. La scelta del attore, dichiaramente omosessuale e per questo ostracizzato dalla Rai per anni, di optare per una rivisitazione di Giovanni Pascoli ha i suoi perchè: “Fu il primo poeta della mia infanzia, che scoprii a 5-6 anni. In vecchia età ho voluto rivisitarlo. Quando andavo a scuola s’imparavano a memoria sia il catechismo che la letteratura. Con le poesie di Pascoli ho avuto i miei primi successi ed i primi applausi in ambiti scolastici. E Pasolini fece la tesi proprio su questo poeta. A me piacciono anche gli altri poeti, ma sono fatti solo per essere letti, Pascoli no. Sua sorella Mariù lo ha rovinato: ad esempio quando il poeta confessa di aver scorreggiato nelle intimo per l’emozione al Ministero a Roma. Pensi che interesse. Ne ha fatto il poeta della tragedia familiare. Tutti abbiamo avuto guai nella vita. Io ho perso il mio papà a 15 anni. Detto ciò, comunque, Aquiloni sarà uno spettacolo divertente: di Pascoli ho prediletto Myricae e le poesie giovanili, i Poemetti che non si conoscevano, il tutto condito con belle canzoncine umoristiche ed un po’ irriverenti“.

Fra i tanti discorsi, l’attore ricorda con affetto Mariangela Melato, scomparsa lo scorso 11 gennaio: “L’avevo conosciuta nel 1960 a Milano, quando ancora frequentava la scuola di recitazione,perché io abitai in quella città dal ’60 al ’70. Poi venne a trovarmi dopo anni in camerino a Roma dopo un mio spettacolo. Non ho mai lavorato con lei, però la ricordo come una donna carina, affabile, molto spiritosa“.

Marzio Maladenti

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