“Il pugile e la ballerina”, un film, una storia d’amore impossibile tra un etero e un gay

L’amore impossibile tra Enzo, gallerista d’arte omosessuale, e Fabio, pugile di periferia eterosessuale.

Enzo e Fabio vivono insieme a Roma e sono una strana coppia. Enzo è un grande esperto e mercante d’arte del Novecento. Fabio è un pugile la cui carriera sportiva tende al fallimento. Enzo è omosessuale. Fabio non lo è per niente. Si rispettano a vicenda ma la tensione non manca. E’ la storia di tre anni di amore unilaterale, senza speranza. Nel racconto il prima e il dopo si confondono e si sovrappongono come se la storia cercasse strade capaci di districare le ragioni di questo amore impossibile.

Anche Osho e Carletto sono una strana coppia: passano le giornate facendo piccole truffe, fingendosi poliziotti. Ma Osho prevale su Carletto e il loro è un rapporto di irrisolta sopraffazione. Le due coppie vivono una vita parallela fatta di incomprensione e violenza. Sono infelici, vittime della loro solitudine maschile.

“Questa storia”, ha dichiarato il regista del fim Francesco Suriano, ” ha come sfondo il dualismo tra finzione e realtà. La storia delle due “coppie”, il gallerista con il pugile, e il poliziotto giovane con quello con più esperienza, ha proprio in sé questa sostanza: la coppia di Enzo e Fabio che sembra una storia di finzione è invece una storia vera, ovviamente trasposta cinematograficamente ed è interpretata da due non attori che sono i veri Enzo e Fabio. La coppia dei due poliziotti corrotti, è invece una storia di fantasia, interpretata da due bravi attori (Marcello Mazzarella e Peppino Mazzotta) con esperienze cinematografiche e teatrali.”

” Anche il resto del cast artistico”, continua Suriano, ” è composto da attori che provengono per la maggior parte dal teatro (Francesca Benedetti, Moira Grassi, Crescenza Guarnieri, Arturo Cirillo, Sarà Bertelà, Raffaella Lebboroni), i quali sono riusciti ad amalgamare, con la loro interpretazione, i due non attori a una realtà cinematografica.”

“Il pugile e la ballerina”

Il film ha due tempi narrativi: le ultime ventiquattr’ore del rapporto tra Enzo e Fabio, in cui è inscritta anche la fine della storia tra Osho e Carletto e il recente passato di Enzo e Fabio. La fotografia del film vuole sottolineare i due tempi narrativi: il presente desaturato, grigio, come i sampietrini del centro di Roma, e il passato con un colore più saturo più solare come l’inizio della storia fra Enzo, la ballerina e Fabio, il pugile.
Il film è stato girato in alta definizione.

Il cast

Vincenzo Mazzarella – nel ruolo di Enzo
Nato a Deliceto (FG) il 04/03/1959, compie studi irregolari, poi si trasferisce a Roma nel 1975. Tra le prime esperienze teatrali partecipa a il “Proust” di Giuliano Vasilicò. Inizia poi ad occuparsi dell’arte del Novecento e, reputato dagli esperti fine intenditore, inizia la sua attività di gallerista che continua ancora oggi. È esperto di numerosi artisti, tra gli altri: Achille Funi, Marino Mazzacurati, Leoncillo, Ferruccio Vecchi, Armando e Andrea Spadini.
Vive e lavora a Roma. Vincenzo Mazzarella non è un attore professionista e quello di “Enzo” è il suo primo ruolo cinematografico.

Fabio Mattei – nel ruolo di Fabio
Nato a Tivoli il 01/09/1973. É stato pugile, peso welter, ha partecipato a numerosi campionati italiani assoluti e altrettanti tornei con la Nazionale Italiana di Pugilato.
Attualmente vive a Roma, lavora nella campagna attorno a Tivoli e nel Mattatoio di Roma. Fabio Mattei non è un attore professionista e quello di “Fabio” è il suo primo ruolo cinematografico.

Da venerdì 7 novembre “Il pugile e la ballerina” sarà al Filmstudio di Roma, in Via degli Orti D’Alibert 1/c e in seguito circolerà nelle sale di tutta Italia.

Red

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