Il ritorno di Jean-Claude a “Quelli che il calcio”

Sembrava che la sorte del comico Jean Claude fosse segnata e invece, Vittoria Cabello ha voluto “riesumarlo” dal dimenticatoio dentro il quale era caduto.

Da adesso in poi, infatti, ogni domenica pomeriggio, potremo assistere alle sue gag, sempre accompagnato dall’ironica quanto crudele “Madre”. Le loro vicende si intrecceranno indissolubilmente con il mondo del calcio e con i suoi “graziosi calciatori”. Eccovi un piccolo stralcio di gag recuperata dalla puntata di ieri nella quale Jean Claude, il nobile gay del Settecento, confessa apertamente il proprio amore per il calcio: “Io sono un’espertA di calcio. Il calcio è quello sport acquatico, dove nuotatori in bikini si contendono una boa. E Fabio Cannavaro è uno stilista di lingerie maschile. Emporio Cannavaro, Just Cannavaro”. Nel contempo, Madre ha rivelato al figlio di essere corteggiata da Matri, essendo lei una velina. Il consiglio del figlio: impara a parare i rigori. “Devi parare un rigore. Tutte le veline sanno parare un rigore. Sennò i calciatori neanche le degnano. Lo dico io, che sono stata majorette.” E dopo averle tirato un pallone, la colpisce in pieno volto, facendola svenire. Al risveglio, lei tuona: “Dì pure addio alle scarpette da football coi chiodini in Swaroski“. T

Ci sono mancati!

Foto|TvBlog

Marzio Maladenti

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