ROMA – Alemanno contro la legge sull’omofobia

Il Sindaco di Roma, in barba alle ripetute aggressioni nella capitale e di fronte alla richiesta specifica di una legge contro l’omofobia avanzata dal 24enne recentemente picchiato, dice NO!

Ci uniamo alla rabbia di chi è stanco di subire aggressioni e soprusi, tali da far sembrare l’Italia quel vecchio country americano dove le persone di colore erano semplicemente etichettati come negri. Stesso trattamento per noi che non abbiamo un colore della pelle diverso, ma viviamo la nostra diversità nella nostra sessualità. E i politici, allora, come adesso, fanno orecchie da mercante. Primo fra tutti il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che non ha nemmeno commentato l’accaduto… Forse perchè non siamo un’emergenza come L’Aquila e quindi non possiamo giovare alla sua immagine. Manda avanti Gianni Alemanno, che (da un supermercato ecosostenibile a Tor Bella Monaca) esprime chiaramente la sua volontà di non volere una legge generale sull’omofobia, ma è positivo a un’aggravante specifica. “Per quanto riguarda i reati di violenza in cui la motivazione è l’orientamento sessuale, è necessaria un’aggravante specifica. Sono contrario ad una legge generale sull’omofobia, perchè sarebbe una legge ideologica, con terribili contraddizioni da un punto di vista culturale“. Contraddizioni terribili da parte di chi? Forse parla della sua cultura. Chiara e immediata la reazione di Fabrizio Marrazzo, Presidente dell’Arcigay Roma: “Alemanno non può dire di no alla legge contro l’omofobia. Crediamo che approvarla sia, oggi, un preciso dovere da parte del Parlamento: un atto necessario e concreto per fronteggiare la violenza. Tutte le Istituzioni, insieme, lavorino perchè si arrivi presto a risposte concrete e indispensabili“.

Fonte|LIBERO NEWS
Foto|Google

Lo zio Nico

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