Storie da Gay Pride – Ma cosa sta diventando la manifestazioni per l’orgoglio gay?

Molestie sessuali, omicidi e proteste omosessuali contro gli stessi portavoce dei diritti gay. Una sola domanda per noi: ma cosa sta diventando il Gay Pride?

Partiamo da Napoli, dove dall’ANSA arriva la notizia di molestie sessuali (palpeggiamenti) su una donna colombiana di 24 anni da parte di un rumeno di 25 anni che l’ha anche minacciata con un coltello, chiamandola lesbica. Il tutto durante il concerto del Gay Pride partenopeo in Piazza del Plebiscito. I vigili urbani dell’Unità operativa di Chiaia hanno poi arrestato l’aggressore.

Passiamo a San Francisco, dove durante il Gay Pride, un giovane ragazzo di 19 anni, Stephen Powell, ha perso la vita per un colpo di pistola al torace nel quartiere di Castro. Colpo di pistola che rientrava in una sparatoria che ha colpito altre due persone (una ragazza di 19 anni e un ragazzo di 29) fortunatamente colpiti alla gamba e quindi fuori dal rischio di vita. Ancora sconosciute le cause dell’episodio, ma si pensa a motivi legati alla sfera privata.

Torniamo al Gay Pride di Napoli, dove l’attivista politica dichiaratamente lesbica Paola Concia è stata contestata da un gruppo di persone che si sono definite etero e che le hanno dato della fascista e della non desiderata all’interno della manifestazione!!! Ma come?!? Proprio lei? E perchè? Perchè ha parlato in una sed di Destra. Mah…

Anche di fronte a un commento di un attivista dei diritti gay lasciato in calce a un nostro articolo, all’interno del quale si legge il suo rifiuto categorico di partecipare al Gay Pride di Roma 2010 perché scorrettezze nella sua organizzazione nelle mani di sole quattro associazioni: Di’Gay Project, Arcigay Roma, Gaylib Roma e Azionetrans – oltretutto si recrimina anche la mancanza del vero significato di lotta politica che questo evento dovrebbe avere e un certo conflitto d’interessi che trasformerebbe queste associazioni in imprese economiche vere e proprie -, noi ci domandiamo e vi domandiamo: MA COSA STA DIVENTANDO LA MANIFESTAZIONE PER L’ORGOGLIO GAY?

Fonte|Ansa
Foto|Google

Lo zio Nico

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