L’ignoranza di Antonio Cassano e il pressapochismo italiano di fronte all’omofobia

Come rovinarsi la stima che gli altri hanno per te in un paio di secondi. Antonio Cassano potrebbe scriverci un manuale sopra perchè quando apre bocca lui cade cade il mondo. Colpa della sua ignoranza, principalmente.

“A scuola avevo due in tutte le materie. Un risultato straordinario, ottenuto grazie a un impegno costante. Sono stato bocciato sei volte, tra elementari e medie.” E se ne vanta anche. Ecco da dove viene tutta la profonda ignoranza di questo troglodita verbale. Eh sì, perchè questo è Cassano: un calciatore troglodita e macellaio di parole. Ma andiamo per gradi.

Questo è stato lo show che il calciatore del Milan, Antonio Cassano, ha riservato alla platea nel ritiro in Cracovia: “Froci in Nazionale? Sono problemi loro, ma spero di no. Ma poi chi sono i metroappealual di cui parla Cecchi Paone? E come mai lui se che ci sono i gay in azzurro? C’è andato?”

In risposta alle insinuazioni fatte da Cecchi Paone qualche giorno prima: “Nella Nazionale ci sono sicuramente due omosessuali, un bisessuale e tre metroappealual”.

E dopo aver tirato la pietra, Cassano in serata si scusa: “L’omofobia è un sentimento che non mi appartiene, oggi non volevo offendere nessuno e non voglio assolutamente mettere in discussione la libertà sessuale delle persone. Mi dispiace sinceramente che le mie dichiarazioni abbiamo acceso polemiche e proteste tra le associazioni gay. Ho solo detto che è un problema che non mi riguarda e non mi permetto di esprimere giudizi sulle scelte di altri, e vanno tutte rispettate”.

La cosa più indegna, lo spettacolo peggiore e razzista l’hanno però fatto alcuni telegiornali che hanno sostituito nella notizia, la parola “froci” con “gay“, cercando di fuorviare i telespettatori.

Antonio Cassano è indegno di avere una maglia azzurra… ma è ignorante e da uno con un basso livello di scolarizzazione non ci si poteva aspettare che quello.

I telegiornali italiani sono indegni e falsi, ipocriti e pressapochisti, e dovrebbero essere querelati. Pur di salvare un calciatore in Nazionale sono stati capaci di deformare la notizia trasformandola in “molto rumore per nulla”. Dovremo boicottarli.

Mi domando cosa sarebbe successo in Svezia, se uno dei loro calciatori avesse detto: “Fags in the team? I hope not!”

Mi domando cosa sarebbe successo in America, se uno dei loro calciatori avesse detto: “Nigger in the team? I hope not!”

A Cassano suggerisco questo: prima di aprire bocca cura il lessico e le parole che dici. Non dire la prima cosa che il tuo cervello, per quanto da primate, sputa fuori. Non sei seduto sulla tazza del cesso, le cose funzionano diversamente quando ha parlare è la tua bocca e non il tuo deretano.

Ai telegiornali italiani non consiglio nulla. L’informazione italiana ha un cancro omofobico ed è evidente. Spero solo che chi ha cambiato volontariamente i termini della diatriba (vero fulcro di tutto questo) si faccia un esame di coscienza e gli auguro caldamente che dai suoi lombi escano solo figli gay, così da capire quanto doloroso possa fare per un padre sentir apostrofare il proprio figlio come “frocio” e non come “gay”.

Foto|Google

Marzio Maladenti

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