LITUANIA – Finisce fra lacrimogeni il Gay Pride

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Il Gay Pride lituano che era stato bloccato a causa di una sentenza del tribunale amministrativo, con la scusa della mancanza da parte delle autorità competenti della minima sicurezza garantita e dell’incolumità dei manifestanti, si conclude con il lancio dei lacrimogeni per dispendere una folla di oppositori violenti.

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Dopo la dura lotta delle associazioni gay lituane contro la scusa burocratica inventata dal governo, attuata con una protesta che ha portato al rovesciamento del verdetto e quindi all’approvazione della manifestazione, che si è tenuta fra le strade di Vilnius, il Gay Pride, al quale hanno preso parte circa 300 persone della comunità lgbt, ma anche molti esponenti politici, si è concluso fra i lacrimogeni. Colpa di alcuni oppositori che si sono scagliati contro il corteo e contro gli agenti di polizia lanciando bottiglie, sassi e altri oggetti al grido di “Morte ai gay“. Diciannove di queste persone sono state identificate e arrestate.

Fonte|LIBERO NEWS
Foto|Google

Lo zio Nico

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